Viale Europa 42, zona Leopardi
081 8832673 3288316623
Chiuso lunedì
www.ilpoetavesuviano.it
Carmine Mazza, chef e patron del ristorante Il Poeta Vesuviano, scopre già all’età di 7-8 anni che il suo posto preferito è la cucina, inizialmente quella della mamma, che con grande sorpresa si convince a fargli spazio tra i fornelli ed a lasciarlo pasticciare, vista la straordinaria passione manifestata. A 13 anni comincia a muovere i primi passi nelle cucine dei ristoranti di Torre del Greco, a 20 è già salito ai piani alti facendo grande esperienza al ristorante L’Olivo del Capri Palace alla guida dello chef Oliver Glowing, gia chef del Quisisana e nel 2006 approda nelle cucine di Don Alfonso a Sant’Agata sui due Golfi.
Nonostante sia interessante e di grande importanza formativa affiancare questi professionisti, il desiderio di fare da solo ed aprire un ristorante tutto suo è troppo forte, così nel dicembre 2007, con grandi sacrifici, realizza questo sogno, affiancato dalla collaborazione della fidanzata Amalia Guida che gestisce il lavoro in sala con impeccabile professionalità. Certo non deve essere facile fare tutto da soli, ma l’ambizione e la propensione al sacrificio sono grandi, Amalia dice che Carmine è tremendamente geloso del suo lavoro in cucina e non vi fa entrare nessuno, nemmeno lei.
Il menù viene variato ogni mese, verdure, ortaggi ed erbe aromatiche vengono prodotti per lo più nell’orto di famiglia sito alle falde del Vesuvio, peperoni, melenzane, zucchine, pomodorini del piennolo, insalate ed anche frutta, albicocche ed agrumi vari. I pani serviti sono preparati rigorosamente da Carmine. Ho scelto il menù degustazione che mi permetteva di assaporare diversi piatti proposti spendendo 35 euro: sformatino di alici cadute nell’orto con panzanella al rosmarino; frittella di gamberi in pastella di alghe con tortino di scarole e acqua pazza; fettuccelle Setaro con cavolo e gamberi e leggera concassè di pomodoro profumato al timo; paccheri di gragnano ripieni di baccalà mantecato, pomodorini del piennolo ed emulsione al basilico; filetto di dentice con patate alle erbe mediterranee e funghi porcini; il cioccolato… ( tortino al cioccolato e gelato al cioccolato con granella di nocciole).
Come sono cadute bene quelle alici nell’orto, delicati e gustosissimi i paccheri ripieni di baccalà, buon equilibrio di sapori decisamente mediterranei, l’unica cosa che non mi ha entusiasmato è l’abbinamento dei funghi porcini con il dentice. La carta dei vini e dei distillati offre una buona scelta ed il rincaro sulle bottiglie è più che onesto.
Da appassionata per la buona musica, ho gradito moltissimo la selezione di brani classici che hanno allietato la mia colazione da Carmine.
Marina Alaimo
Dai un'occhiata anche a:
- Temira Restaurant by Endoni Di Lieto: il ristorante che non ti aspetti a Pimonte
- Ristorante Essentia a Pescocostanzo di Mariangela di Maio e Nicola Merlo
- Home Piccola Osteria Alternativa: gusto, tradizione e biodiversità a tavola nei Campi Flegrei
- Zest Restaurant a La Favorita a Sorrento e la cucina di Domenico Iavarone
- Domenico Marotta a Squille, il migliore interprete della nuova cucina mediterranea
- Da Gennaro Esposito alla Torre del Saracino il vero lusso: concentrazione dei sapori senza barocchismi
- Light lunch a Caserta, da Contemporanea
- Marenuesciu, un’Osteria Tipica Marinara a Squinzano nell’alto Salento