Torna “Gusta Sannio”, il festival che riunisce oltre 20 tra chef e pizzaioli in nome della solidarietà

Pubblicato in: Breaking News

Il 26 agosto a Frasso Telesino al via la seconda edizione del food festival tra cooking show, degustazioni e intrattenimento musicale. 23 gli chef e pizzaioli che partecipano all’iniziativa. Parte del ricavato sarà devoluta a Open Mind, associazione che supporta l’inclusione delle persone con disabilità attraverso lo sport.

(Melizzano, 12 luglio 2024) Promuovere le eccellenze enogastronomiche del Sannio, un territorio ricco di sapori ancora tutti da scoprire. Questo è l’obiettivo di “Gusta Sannio”, la manifestazione che torna a Frasso Telesino (BN) il 26 agosto a partire dalle 19 presso Tenuta Pascarella, un luogo immerso nel verde il cui sfondo è rappresentato dalle alture del massiccio del Taburno-Camposauro. L’evento è organizzato dal ristorante Locanda Radici con la collaborazione del consulente Guido Ferraro. Ad inaugurare la seconda edizione della manifestazione insieme ad Angelo D’Amico, chef del ristorante Locanda Radici, ci sarà Antonella Amodio, giornalista e critica enogastronomica che nel corso della manifestazione presenterà il suo ultimo lavoro “Calici & Spicchi”, il primo libro al mondo dedicato all’abbinamento di vino e pizza, che vede la prefazione di Luciano Pignataro.

Cooking show, degustazioni e un programma all’insegna del divertimento e del buon cibo: sono questi gli ingredienti principali dell’evento che ospiterà 23 tra chef e pizzaioli provenienti dalla Campania e da altre regioni. Il pubblico e gli appassionati potranno perdersi tra gli stand allestiti nel parco di Tenuta Pascarella in un percorso dedicato alla cucina, con l’assaggio dei piatti degli chef, preparati con un occhio di riguardo agli ingredienti del Sannio e alla sua tradizione. Saranno inoltre presenti anche 15 cantine del territorio, che porteranno in degustazione i loro vini in abbinamento ai piatti, dall’ Aglianico alla Falanghina del Taburno, dal Piedirosso al Coda di Volpe. Protagonista anche la pizza che verrà presentata dai mastri pizzaioli in numerose versioni per mettere d’accordo tutti i palati. Ad animare l’iniziativa non mancherà la musica, con i Dj set del produttore e DJ Vincenzo D’Amico che propone un mix musicale che va dal funk alla tech house.

“Gusta Sannio” sarà anche l’occasione per creare un momento conviviale sul territorio in nome della solidarietà: parte del ricavato dell’evento, infatti, sarà devoluta in beneficenza a Open Mind, associazione che propone un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per garantire attraverso lo sport l’inclusione di ragazzi con disabilità.

Siamo molto soddisfatti di questa nuova edizione di Gusta Sannio – spiega Angelo D’Amico, chef del Ristorante Locanda Radici, organizzatore dell’evento. Il Sannio è un territorio che ha tanto da offrire al turista, non solo a livello naturalistico ma anche dal punto di vista enogastronomico. L’obiettivo di questo evento è proprio quello di accendere i riflettori sulla nostra cucina e sulla produzione vitivinicola del territorio: per questo ringrazio gli chef, i pizzaioli e le cantine che hanno aderito a questa iniziativa. Per noi si tratta anche di un’occasione importante di condivisione e solidarietà, dal momento che parte del ricavato della manifestazione sarà devoluta a Open Mind, associazione presente anche sul territorio che attraverso lo sport supporta la crescita e l’inclusione di ragazzi con disabilità all’interno del tessuto sociale”.

Oltre ad Angelo D’Amico, chef del ristorante Locanda Radici e organizzatore dell’evento, gli chef e i pizzaioli che parteciperanno a “Gusta Sannio” sono: Agostino Malapena (Vega Cafe Restaurant), Alberto Annarumma (Josè Restaurant), Angelo Carannante (Caracol), Angelo Sabatelli (Ristorante Angelo Sabatelli), Antonio Vassallo (Sanneat), Assunto Piramide (Ama Experience), Attilio Bachetti (Pizzeria Da Attilio), Berardino Lombardo (Agriturismo Il Contadino), Fabrizio De Simone (Ristorante L’Accanto), famiglia Caporale (Pizzeria i Caporale), Francesco Sposito (Taverna Estia), Gabriele Piscitelli (Agapè Ristorante), Gabriele Troisi (Pizzeria Troisi), Giuseppe Aversa (Il Buco Sorrento), Giuseppe D’Addio (scuola di formazione Dolce & Salato), Giuseppe Romano (La Corte degli Dei), Luciano Villani (La Locanda del Borgo), Marco Caputi (Veritas Restaurant), Mario Affinita (Don Geppi), Ottavio Nacar (Nacar Delì), Pasqualino Rossi (Pizzeria Elite), Umberto De Martino (Ristorante Umberto De Martino).

Le cantine che saranno presenti all’evento sono A’ Canc’llera, Cantina del Taburno, Cantina di Solopaca, Cautiero, Fontanavecchia, Il Poggio Vini, I pentri, Lauranti, Nifo Sarrapochiello, Rossovermiglio, Torre a Oriente, Torre del Pagus, Vigne di Malies, Vini La Fortezza, 36 Casali.

Gli ingressi alla manifestazione “Gusto Sannio” sono limitati. Per partecipare è necessario acquistare il ticket al costo di €40 o in prevendita al costo di €35 (comprende 5 degustazioni food & wine) direttamente sul sito di Locanda Radici: https://www.locandaradici.it/gusta-sannio.html

L’evento “Gusta Sannio” è reso possibile dagli sponsor commerciali: Birra Amore, Calviati, Capasso Tartufi, Mozzarella d’Oro, Olio Carofano, Olio Samnium, Pasta Festa, Soami Import Wine. La manifestazione vede il supporto anche di sponsor tecnici: Del Tufo Dario Bibite dal 1923, Emmelle Noleggi, Goeldlin Collection, Nardone Hotellerie, Proposta vini.

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Locanda Radici nasce nel cuore della campagna beneventana, nel territorio di Melizzano. L’intreccio che si ritrova nei piatti di Angelo D’Amico è fatto di memoria e contemporaneità. Nato a Vico Equense (Na) e cresciuto nella campagna beneventana, dopo esperienze di rilievo presso alcuni dei più apprezzati chef e ristoranti in Italia e all’estero Angelo tornò infatti alle sue radici, con una maturità e un sapere rinnovato. È proprio questo incontro tra le conoscenze acquisite lungo la sua carriera e gli ingredienti genuini del Sannio ad aver dato vita a Locanda Radici, una realtà che Angelo D’Amico ha creato con il supporto indispensabile del fratello minore Giuseppe, maître e sommelier in sala. I piatti di Locanda Radici racchiudono nella loro anima questo indissolubile legame tra il viaggio e il ritorno, con la ricerca dei prodotti legati alla storia agricola del territorio che vengono poi trasformati con la creatività acquisita nel percorso. Nascono così piatti capaci di restituire nel gusto il ricordo, donandogli vita e forza. Una cucina che richiama quella del passato, basata su aromi e sapori essenziali, dove ogni ingrediente si distingue in maniera marcata senza mescolarsi con gli altri.
Per maggiori informazioni su Locanda Radici: www.locandaradici.it

 


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