La piacevolezza e la complicità del cioccolato
Mi ritrovo esattamente dopo un anno a Torino in occasione della Pasqua con due amiche che conosco poco. Manifesto loro il desiderio di riprovare il famoso bicerin, caffè con cioccolato tipico torinese, ed in men che non si dica mi ritrovo nella mitica cioccolateria di Guido Gobino in via La Granche.
Il negozio è molto bello ed elegante in stile primo Novecento, numerosi i clienti che fanno la fila per acquistare cioccolatini di vario genere e soprattutto le uova di Pasqua da regalare. Ci dirigiamo verso la sala degustazione per provare il famoso bicerin e per seguire alcuni brevi percorsi cioccolatosi. La sala, a differenza del resto della bottega, è algida ed asettica, non mi è piaciuta per niente, ordiniamo ciò che abbiamo scelto ed in breve tempo veniamo servite.
Sorseggio lentamente il bicerin scambiando qualche chiacchiera formale con le mie amiche, noto con piacere che la sala, fino a poco prima piena, si è finalmente svuotata, è tutta per noi, cerco di celare a fatica la mia incazzatura dovuta ad un litigio di qualche ora fa, sorseggio, ascolto più che parlare.
Il bicerin è molto buono, ha il giusto gusto amaro del cacao, un buon aroma di caffè di qualità, ma rende questo incontro un po’ simile a quello di tre vecchie signore che sorseggiano annoiate all’uscita della messa domenicale, ripetendo gesti stanchi ed abitudinari. Noto che le altre due cominciano ed emettere suoni di piacere nell’assaggiare i loro cioccolatini, mi invitano a dare qualche morsetto, ma per timore di approfittare o di essere invadente mi rifiuto, nell’assaggiare continuano ad animarsi ed ad invitarmi a provare le loro delizie, “sorpresa di cioccolato”, un bicchierino di cioccolato ripieno di marmellata d’arancia ed albicocche disidatrate. Finalmente mi decido, addento la sorpresa di cioccolato di Antonella, è sublime, addento ancora, è coinvolgente e profondo, di estrema piacevolezza, già lo scrocchio del buon cioccolato fondente che compone il bicchierino è molto invitante, il contenuto poi è morbido ed irresistibile.
Il mio nervosismo si dissolve totalmente come neve al caldo piacere del cioccolato che crea in breve un’allegra complicità tramutando le tre vecchie signore in bambine che con spontaneità tutta infantile rileccano il prezioso cioccolato colato sulle dita e lungo le braccia. Decidiamo di ordinarne ancora per prolungare il piacere e la complicità creata da una semplice “sorpresa al cioccolato”, continuiamo così a conversare allegramente ed a raccontarci abbandonando inutili riservatezze.
C’è chi ritiene che come l’uomo non sappia rinunciare al piacere del sesso, così la donna non sa rinunciare a quello del cioccolato, sarà pur vero, io comunque credo che i due piaceri possano stare molto bene insieme.
Marina Alaimo
Laboratorio
Via Cagliari, 15/b 10153
Tel. 011 2476245 – Fax 011 2478868
Bottega
Via Lagrange, 1
Tel. 011 5660707
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