PEPE
Uva: trebbiano
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: legno
Vi confesso che più di Valentini e più di Masciarelli, è il Trebbiano
Pepe ad aver capovolto i miei pregiudizi su questo vitigno bianco,
direi il papà di tutti i vitigni bianchi del Centro-Sud perché nel
primo come nel secondo caso, per certi versi opposti, tu avverti la
straordinarietà della lavorazione e dell’impegno mentre un vino,
un’uva, si può valutare solo quando viene trattata in modo ordinario, senza spinte, nella filiera presa nel suo complesso.
Del resto le tecniche in campagna e in cantina oggi rendono possibile
qualsiasi ripresa, ed è per questo che invece la naturalità, anche
ideologica se volete (l’azienda fa parte della Triple A ed è distributa da Velier), dell’impostazione data da Pepe mi affascina
davvero molto. Non ha certo un naso memorabile, ma l’ingresso in bocca,
il suo dispiegarsi e la conclusione, la voglia di essere riprovato
immediatamente, la sua naturalità percepita a livello fisico prima
ancora che mentale, ne fanno un vino tipico e di grande stoffa. L’ho
chiamato al tavolo dopo un ipermedagliato Sauvignon 1998 neozelandese
da Don Alfonso, Maurizio il sommelier aveva qualche perplessità sulla
successione, io, conoscendo bene gli abruzzesi, nessuna: e i fatti lo
hanno dimostrato perché si è immediatamente fatto spazio conquistando
il centro del mio interesse, stanco di una beva dalla quale ormai
misuro distanza siderale, incapace di affascinarmi per questa sua
perfezione così ostentamente cercata e manifesta che il tempo ha
disvelato essere tecnica anziché agricola. Ed è questo proprio l’esatto
contrario del Trebbiano Pepe, con la differenza di una annata certamente
non facile e pesante per i bianchi ma che nonostante ciò ha ancora una
buona spalla di freschezza capace di mantenere il vino ben pimpante nel
bicchiere durante il pranzo. Un bianco da abbinamento, di corpo, caldo,
sapido, molto più valido al palato che al naso, dalla soddisfazione
precisa e marcata. A quando una Falanghina così?r
Sede a Torano Nuovo. Via Chiesi, 10.
Tel. e fax 0861.856493. www.emidiopepe.com. Enologo: Federico
Staderini. Ettari: 11 di cui 9 di proprietà. Bottiglie prodotte:
60.000. Vitigni: montepulciano, trebbiano.