di Bruno Sodano
Bugs Bunny avrebbe fatto carte false per questo piatto… sicuramente avrebbe preferito le carote crude ma, questo splendido ortaggio, in qualunque modo lo si prepari è sempre buono. Siamo al terzo appuntamento di depurarsi con gusto: la top ten degli alimenti depurativi dopo le feste di Natale e questa volta ho il piacere di parlarvi di un piatto che mi hanno fatto i giovani talentuosi chef del Ristornate il Falangone di San Giuseppe Vesuviano.
Un ristorante molto carino dove la buona cucina è di casa. Alfonso Pepe, Vincenzo Ruggiero ed Alessio Galati hanno colto appieno il mio concetto e l’hanno sposato con una proposta davvero molto interessante. Ricordo brevemente le caratteristiche della Carota: sono ricche di provitamina A e vitamine C, B1, B2, PP, D, E, sodio, potassio, calcio, fosforo, zuccheri e tante fibre solubili, prevalentemente pectina, ed il 95% d’acqua. Tutta questa ricchezza di nutrienti fanno della carota un eccellente prodotto con proprietà antiossidanti e depurative. Riduce i disturbi legati al colon irritabile; Sono amiche della pelle, degli occhi e nonostante noi siamo abituati a vederle di colore arancione, c’è da dire che la sua famiglia è molto ricca con diverse variazioni cromatiche. Grazie non ai singoli antiossidanti presenti nel frutto, ma alla sinergia che c’è fra tutti i componenti antiossidanti, la carota è un ottimo alleato per l’apparato cardiovascolare; ricche di fibre aumentano il senso di sazietà ed hanno un ruolo protettivo sulla mucosa del tratto digerente; sono molto dietetiche in quanto per 100 gr di prodotto troviamo solo 41 Kcal. Un mix eccellente di proprietà che non possono che far bene tant’è che è uno dei primi alimenti che viene dato ai bambini in fase di svezzamento. L’unico consiglio che posso dare è di non consumarne più di 500 gr al giorno per non causarsi una condizione di carotenosi che provoca un colore giallastro della pelle. Niente di irreparabile perché basta ridurne il consumo per ripristinare il tutto.
Vediamo adesso i giovani chef cosa ci hanno proposto di buono
Ingredienti
300 gr di carote
1 patata
25 gr di scalogno
30 gr di sedano
3 rametti di timo fresco
1cucchiaio di olio EVO
100 gr yogurt greco magro
600 ml acqua per i bignè
120 gr di uova
77 gr di farina
62 gr d’ acqua
55 gr di burro
2,5 gr di sale fino
5 gr di zucchero
1 cucchiaio di curcuma
Procedimento
in una casseruola sbollentare le carote il sedano lo scalogno e la patata per circa 20minuti. Con l’aiuto di un frullatore ad immersione, frullare il composto aggiungendo l’olio extravergine d’oliva e le foglie di timo.
Precedentemente preparare la pasta choux aggiungendo un cucchiaio di curcuma. Una volta raggiunta la consistenza ,dare la forma con un sac a poche formando dei piccoli bignè che fungeranno da crostini per la nostra zuppa.
Cuocerli in forno a 200 gradi per 7 /8 minuti. Una volta pronti adagiarli sulla nostra vellutata completando con olio a crudo ed un cucchiaio di yogurt greco magro per dare freschezza al piatto.
Articoli precedenti:
Dieci vegetali per depurarsi dopo le feste di Natale
Top Ten Depurarsi con gusto: la zucca secondo lo chef Alessandro Tormolino
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