di Andrea Docimo
Forse avrei dovuto capire che la serata del 25 febbraio 2016 sarebbe stata propizia quando, tempo di entrare in autostrada, sono stato tosto rapito da una luna piena più voluttuosa del solito, che baciava il profilo di un viso dalle fattezze umane disegnato dalla catena di colline dell’entroterra.
Viaggiare con questo spettacolo come sfondo predispone già positivamente, inutile negarlo. Il territorio irpino regala anche questi slanci romantici, tant’è.
Il pub “The Queen’s Castle” sorge in via Appia Parco Comec, 10, a Manocalzati (quasi Atripalda, praticamente). Il publican resident è Antonio Del Franco, che nel 1995 (poco più che ventenne) decise di realizzare il sogno di una vita aprendo un pub di ispirazione britannica (anche negli arredi), ma che potesse anche proporre una scelta di più ampio respiro con birre provenienti da vare parti del mondo. Il locale dispone, peraltro, anche di una selezione di distillati tra i quali vanno forte i rum ed i single malt whiskies vintage. Il personale è cortese ed attento ed Antonio (ai più conosciuto come “Tonino”) è un meraviglioso padrone di casa.
Tornando a noi, motivo preponderante della visita è stata una serata di degustazione di birre artigianali Trincanotte (birrificio aversano), proposte in abbinamento ai piatti della chef Antonella Iandolo. Presente alla serata anche il mastro birraio Achille Certezza, che si è di volta in volta cimentato nella spiegazione delle birre in assaggio, ben coadiuvato da Del Franco (che ha peraltro impreziosito la serata con qualche digressione storica sui vari stili). Costo, per persona e comprensivo di birre: 25€.
Presenti al nostro tavolo, a dar vita ad un panel informale ed al contempo multiforme: Lello Tornatore di Tenuta Montelaura (c’è bisogno di presentazioni?), il sagace Annibale Discepolo (giornalista de Il Mattino della redazione di Avellino), l’ottimo e simpaticissimo Gigi Pagano (già direttore commerciale di molte cantine irpine e titolare del panificio “Il Forno di Gerardo dal 1953” di Mercogliano AV), il posato Giancarlo Barbieri delle Cantine Sertura, l’elegante Alessandra Quarta del Gruppo Magistravini (e che si occupa della Cantina SanPaolo di Tufo AV), lo chef Mirko Balzano (Miglior Chef Emergente Sud 2012 e 2013), e lo squisito Mario Laurino (macellaio d’altri tempi presso “Le Carni Irpine di Mario Laurino”).
Di seguito una rapida disamina delle varie portate e degli abbinamenti, tutti per concordanza.
In apertura, broccoli aprilatici di Paternopoli, Caciocavallo Podolico con foglie ai pistilli di zafferano e peperone crusco. Accostamento interessante: con qualche piccolo accorgimento in fase di preparazione lo sarebbe stato ancor di più.
In abbinamento, la APA “Hopperbach” (6% abv.), a livello olfattivo agrumata ed erbacea come richiesto dallo stile, e che di fatto giocava con il timbro amaricante dei broccoli al palato.
E’ stata poi la volta del tortino di riso infornato con zucca, taleggio e liquirizia (percepibile nel retrogusto).
Per il versante birra, si è ivi optato per la Kölsch “Princesa” (5.5% abv.): bel naso con sentori agrumati e fruttati, ben equilibrata sotto il profilo gustativo, con una luppolatura non invasiva e finemente maltata. Bel prodotto.
Proseguendo, ci è stato proposto un filetto di maiale brasato alla birra Efix (by Trincanotte) con bacche di ginepro, finocchietto selvatico, rosmarino e patate al forno.
Buona la liaison con la “Efix” (7.2% abv.), definita come Red Strong Ale, che era, rispetto alle birre precedenti, più nelle corde della maggior parte dei commensali con i suoi sentori di frutti rossi e caramello al palato, oltre ad un naso volutamente speziato ed un buon corpo.
Dulcis in fundo (è sempre il caso di dirlo), tenero al cioccolato fondente con nocciole accompagnato dalla “Paliat” di KBirr, la quale risultava a mio avviso un po’ troppo watery per lo stile (Imperial Stout) ma tutto sommato abbastanza piacevole con l’andare della temperatura.
Eppure, in una nazione che ha nel calcio uno dei suoi sport per eccellenza, si dovrebbe conoscere la massima “boskoviana” secondo la quale “Partita finisce quando arbitro fischia”. L’arbitro in questione, stavolta, è stato Giancarlo Barbieri, che ha ufficialmente sancito la fine della cena con un buon Greco di Tufo D.O.C.G. di annata 2014 delle Cantine Sertura.
In conclusione, una buona serata di degustazione che ha anche avuto un discreto riscontro in termini di affluenza. That’s all, folks!
The Queen’s Castle
Via Appia Parco Comec, 10, Manocalzati (Av)
Tel. 0825.622934
Orari: dal martedì alla domenica dalle 20:00 alle 2:00
Giorno di chiusura: lunedì
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