di Andrea Docimo
Tre vetrine rotte negli ultimi due mesi. Attacco mirato o coincidenza fortuita la reiterazione del misfatto?
Beh, considerando che la prima volta sono stati trafugati 130€ circa (con cassa), la seconda 50€ in monete e banconote di piccolo taglio (con cassa) e la terza volta la sola cassa (vuota, mica sono fessi al locale), la vicenda appare alquanto strana.
Dietro ogni attività del genere c’è un lavoro immane, fatto di sacrifici giornalieri, settimanali, mensili ed annuali.
De La Quinta Pinta, locale di Anna Tescione e Giancarlo Messore, avevamo già parlato qualche mese fa qui.
Mi spiace farlo nuovamente per una causa non certamente edificante, né tantomeno positiva.
La delusione dei ragazzi è tanta ed emerge con strenuo vigore dalle parole fiere di Anna, che ci tiene a sottolineare quanta dedizione vi sia dietro ogni singolo incasso ed ogni birra spillata.
Sì, perché adesso prescindendo dalla questione in esame, La Quinta Pinta è una delle migliori birrerie campane. Anche la cucina si attesta su buoni livelli.
Per aspera ad astra: Anna e Giancarlo sono tipi forti che non si scoraggiano dinanzi a nulla. Sapranno rialzarsi.
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