di Monica Bianciardi
140 i produttori selezionati, dai grandi nomi alle etichette meno conosciute.
Un evento che ha permesso di interagire con i vignaioli durante gli assaggi, apprendere le loro filosofie di produzione, conoscere le loro problematiche e scoprire le storie che si celano dietro ogni bottiglia.Un momento di crisi del vino, aggravata da una combinazione di fattori economici, climatici e geopolitici, sta preoccupando sempre di più i viticoltori. Cambiamenti climatici con fenomeni meteorologici estremi, aumento dei costi di produzione, difficoltà nell’export in cui le tensioni commerciali e i dazi doganali rappresentano un ostacolo alla crescita sui mercati esteri.

Un’altro argomento particolarmente sentito è stato il format di Benvenuto Brunello, che negli ultimi anni viene svolto nelle sale stampa a Novembre. Questo a detta di molti penalizzante per i vini che sono ancora in una fase embrionale e non pronti per esprimersi al meglio. Quasi tutti concordano inoltre con l’idea di ritornare ad un evento in presenza incentrato sull’esperienza diretta del pubblico. Questo darebbe modo ai vignaioli di spiegare i vini ad un pubblico più ampio rendendola ancora attrattiva anche per appassionati e operatori del settore.
Del resto il vino non è mai solo frutto di quello che è nel calice, ma storia di cambiamenti soprattutto del vissuto dato da annate mille variabili.
Tasting Notes alcuni eccellenti assaggi.
Serine 2021 Igt – Stefano Amerighi Frutto di uve provenienti da una selezione massale di Syrah recuperata nella zona del Rodano. Colore rosso rubino intenso e vivace ha un esordio con esuberanza dei frutti rossi, amarena, spezie piccanti, pepe, balsamici, in bocca una naturale carnosità del frutto è ben sorretta da intensa acidità, un sottile tono di pepe nero ritorna in chiusura.

Vernaccia di San Gimignano Riserva DOCG- L’Albereta 2022- Il Colombaio di Santachiara
Intenso e luminoso dorato. Ha un mix profumi che vanno dal frutto giallo fresco e maturo, albicocca, zafferano, nocciola ben armonizzati con la componente aromatica di salvia e menta . La struttura è movimentata da rivoli di sale e acidità che sospingono una vellutata scorrevolezza, chiusura lunga e saporita in cui ritornano aromi balsamici. Un bellissimo bianco da lungo invecchiamento.
Fattoria Sardi Le Cicale Rosato IGT Toscana Una conferma il rosato di Sardi da Syrah e Vermentino; svolge affinamento in legno su fecce fini. Colore elegante buccia di cipolla a floreali intensi di rosa, agrumi gialli, lamponi succosi erbe spontanee, pepe rosa. In bocca ha pieghe di morbidezza e spessore, lo sviluppo è dato da un corpo scattante, elegante e salino, che richiama per intensità e profondità i rosati del Bandol.
Franco- I Luoghi Bolgheri 2022 Toscana IGT Cabernet Franc 100% Nasce da una produzione accurata seguendo metodologie biodinamiche. I profumi sono dati dalla fragranza fruttata dei frutti rossi, con rosa carnosa, sciroppo di ciliegia, tamarindo, mora, ma anche dall’espressione erbacea del vitigno con molte bacche aromatiche, resina, spezie rosse.
In bocca la struttura, ben bilanciata da un corpo reso flessuoso da freschezza e aromaticità, capacità evolutiva nel tempo.
Rosso dí Montalcino Doc – Jacopo – Marroneto 2022
Una versione contemporanea e fruibile di rosso di Montalcino invitante da giovane ma capace di evoluzioni lunghissime. Giovanile fragranza e prontezza dal disegno preciso e profondo con un bouquet profumato di frutto rosso, croccante e succoso, struttura importante, tannino slanciato, freschezza e tensione invitanti.
Mastrojanni Brunello di Montalcino Docg – Vigna Schiena D’Asino -2019 Cru di singolo vigneto con vigne vecchie e la cui forma ricorda la schiena d’asino. Molto variegato ha molteplici sfumature fruttate, cassis, ciliegia, mora, balsamici boschivi, fiori viola e rossi; struttura e tensione fresca sviluppano un sorso profondo con tannini spalmati sulla lunghezza carnosa e saporita.
Castello di Tricerchi Brunello di Montalcino Docg AD 1441 -2020 Situato nel versante settentrionale di Montalcino Castello di Tricerchi sforna vini vividi e minuziosi sanguigni, pieni di energia i cui tratti salienti sono definiti e dettagliati con tonalità refrigeranti, arancia rossa, bergamotto, bacche selvatiche e menta; il sorso mantiene le caratteristiche di eleganza e dinamicità.
Castello di Monterinaldi Vin Santo Occhio di Pernice 2015
Vin Santo realizzato con grappoli di Sangiovese appassito, maturate per cinque-sei anni in piccoli caratelli di legno. Profumi dolci, caramello salato, iodio, noci, cedro e arancia candita, marmellata di albicocca, miele, frutta secca. Dolcezza esuberante senza essere stucchevole ma anzi dinamizzata da una componete acida che movimenta un sorso cremoso e vibrante.
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