di Monica Bianciardi
Due anni dovuti alla pandemia resi ancora più pesanti da una guerra vicina che mina il modo di vivere con poche certezze ancora rimaste.
L’unico baluardo che ancora resiste offrendo felicità tout court rimane il vino; unico elemento, in grado di procurare un’amnesia momentanea verso tutti problemi, la cui doppia di funzionalità di gratificare i sensi e regalare gioia è direttamente proporzionale al suo livello qualitativo.
Dopo due anni è ritornata in presenza Terre di Toscana che giunta alla sua XIV edizione rimane una delle manifestazioni di maggior interesse in cui il gotha della produzione enoica regionale ha deliziato il palato con le sue eccellenze e rinfrancando per due giorni l’umore a tutti gli intervenuti. Caratteristiche territoriali differenti con monti, colline, zone vulcaniche e costiere, la regione pullula di grandi vini che competono nelle migliori selezioni del mondo. 120 cantine ed oltre 600 le etichette in degustazione in un turbinio di calici che per una giornata ha regalato momenti conviviali di pura bellezza nella sede degli ampi ed accoglienti spazi dell’Una Hotel Versilia di Lido di Camaiore. L’evento è stato organizzato in maniera accurata da L’Acquabuona (www.acquabuona.it), testata giornalistica on-line che da anni organizza e seleziona i vini per la manifestazione.
In pellegrinaggio tra i vari banchi una nutrita serie di assaggi, tra essi alcuni mostri sacri enologici impossibili da resistere.
Tasting Notes
Contucci -Vino Nobile di Montepulciano Pietra Rossa 2017
Gratificazione
80% Prugnolo gentile, 10% Canaiolo nero, 10% Colorino
Vinificazione in accaio da 25/30 hl e affinamento in botti rovere 10/15 hl per 30 mesi.
Rimango sempre sorpresa da questo vino per la sua espressione gentile senza ostentazioni ma in grado di intrigare per la gran varietà di sfumature. Ciliegie, frutti bosco, acqua di rose, spezie piccanti, erbe spontanee, foglia di tè. In bocca corpo agile dallo sviluppo flessuoso sostenuto da tannini gentili finale misurato appagante e salino.
Fattoria Kappa – Kappa 2019
Appagamento
Cabernet Sauvignon 30%, Cabernet Franc 25%, Syrah 30%, Petit Verdot 10%, Merlot 5% affinamento per 14 mesi in botte di legno Fattoria Kappa è situata a Castellina Marittima, in provincia di Pisa. Azienda a conduzione biodinamica .
Colore rubino luminoso e profondo. Intensità e complessità intrigante per la freschezza data da floreli carnosi, frutti rossi, cassis, liquirizia, intrecciati a toni freschi erbacei con inserti aromatici, spezie piccanti, pepe nero e cioccolato bianco. In bocca una consistente avvolgenza regala un un sorso compatto e vellutato movimentato dalla parte fresca ed da una texure tannica rotonda immersa nel succo.
Le Potazzine Brunello di Montalcino Riserva 2015
Beatitudine
Quarta uscita del Brunello di Montalcino Riserva, sosta per 54 mesi in un’unica botte da 30 hl, più altri 2 anni in bottiglia. Trasparente e luminoso il ventaglio olfattivo ha ampiezza ed intensità da cui si sprigionano profumi in multistrato dove frutti neri e rossi si mescolano a mentolo, erbe aromatiche, alloro, fiori viola, spezie, raffinate sensazioni boschive . In bocca potenza e morbidezza risultano ben distribuite nella vena di fresca che regala fluidità ed estrema bevibilità, la tessitura tannica fine dinamizza e solleva un sorso ricco e sontuoso, finale integro e lungo.
Marroneto Jacopo 2019 Rosso di Montalcino
Gaudio
Una selezione che porta il nome e la firma del figlio di Alessandro Mori, Jacopo.
Rosso di Montalcino che contiene al suo interno una simbiosi tra due anime. Interpretazione innovativa dalle radici profonde che fonde una selezione dei migliori vini per il Brunello ad una rinnovata vivacità libera dagli schemi. Intenso esuberante con profumi di frutti rossi ,agrumi, bergamotto, fiori selvatici. Pimpante e croccante il palato è impreziosito dal frutto dolce e succoso , seguito da scattante ed energica freschezza, sorso preciso, profondo , modulato da un tannino morbido che scivola via in un allungo godurioso e fruttato.
Le Ragnaie Brunello di Montalcino 2017 V.V. (Vecchie Vigne)
Gioia
Cru Ragnaie Vecchie Vigne nasce da viti di 60 anni che crescono ad un’altitudine di oltre 600 metri sosta 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 35 ettolitri.
I profumi emergono con avvincenti tonalità balsamiche e floreali, eucalipto, alloro, agrumi rossi, ribes, lamponi, viole, pietrisco e sottobosco. Intensità e tensione, il palato è deciso, strutturato e profondo, tessitura tannica fitta giovanile, sviluppo palpitante di freschezza.
Riecine di Riecine 2019
Sangiovese 100% Toscana IGT Riecine vino più rappresentativo dell’omonima cantina, nasce da vecchie viti impiantate negli anni ’70 a 500 m di altitudine. Etichetta completamente rinnovata ed una vinificazione eseguita solo in cemento Namblot.
Nirvana
Quando il Sangiovese si esprime a questi livelli raggiunge una straordinaria leggerezza che sia nei profumi che al palato svela un’indole aristocratica con pochi uguali. In bottiglia da appena una settimana possiede già l’appeal di un ritratto ad acquarello dai tratti precisi ed eleganti. Delicato ed estremamente raffinato, quasi nordico nei soffi dei profumi boschivi, balsamici di resina e moltitudine di violette selvatiche, lamponi, mirtilli, pietra. In bocca mantiene tutte le promesse dell’olfatto dove si ritrovano misura, equilibrio, spessore uniti da freschezza vibrante ed una stoffa tannica cesellata per un sorso liscio e vellutato.
Tenuta San Guido Sassicaia 2019
Bolgheri Sassicaia DOC Cabernet Sauvignon 85% e Cabernet Franc 15%
Tripudio
Rubino luminoso intenso, ha ampi profumi variegati, macchia mediterranea , frutti rossi e neri esuberanti succosi immersi in fiori di lavanda, rosmarino, matita, tè verde, foglia di tabacco. In bocca propulsivo irrequieto ricco di freschezza e sapidità perfettamente calibrata nella carnosa essenza fruttata, vellutato e ricco di fascino, infonde sapore con tannici rotondi ed un finale diretto da un incedere regale.
Sublimazione
San Giusto a Rentennano Vin San Giusto 2014
Vino bianco passito Malvasia (90%) e Trebbiano (10%)
Raccolte manuali a perfetta maturazione e appassimento per circa 120 giorni in locale aerato. Dopo la pigiatura il mosto fermenta in caratelli di rovere e castagno di capacità variabile da 40 a 180 Lt poi sigillati e posti sottotetto dove sosta per 6 anni.
Oro carico splendente con un accattivante mosaico olfattivo di frutta disidratata, miele d’acacia, resina, noci, fichi bianchi, spezie, foglia di cedro, caramello salato. Sensazioni gustative in grande equilibrio tra cremosa dolcezza ed una vena di grande freschezza che stempera e rinforza il gusto, allungo in chiusura con affascinate ritorno aromatico e scia sapida.
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