“Terre di Pisa” stili variabili tra modernità e ritorno al passato

Pubblicato in: I vini da non perdere

di Monica Bianciardi

Stili e vitigni diversi, un panorama molto variegato quello offerto dai produttori di Terre di Pisa che vive da anni una fase di ricerca con un’ampia scelta tra diverse tipologie. Un territorio vasto che dalla costa Livornese si allunga nell’entroterra ed arriva a sud a confinare con la Provincia di Grosseto, in gran parte di questa aree la viticoltura è stata praticata sin dal periodo Etrusco.

Uno dei vitigni maggiormente utilizzato e valorizzato come nel resto della Toscana, rimane comunque il Sangiovese con espressioni calde e solari, un’ampia fascia è invece legata invece all’utilizzo di vitigni internazionali, con risultati molto differenti tra zone e produzioni che in alcuni casi regalano risultati sorprendenti esaltando le potenzialità di un territorio legato storicamente alla viticoltura.

La parola d’ordine è in ogni caso sperimentare per trasmettere personalità ma anche per alleggerire un gusto che nel consumatore sta cambiando andando verso un mercato che sempre più richiede vini con minor estrazione ma dotati della giusta dose di vivacità ed immediatezza.

Materiali innovativi o semplicemente riscoperti nelle pieghe di un passato anche parecchio distante. Così dalle anfore in terracotta al cocciopesto o addirittura il gres la ricerca di nuovi metodi è in pieno svolgimento. Un’altra fascia produttiva rimane invece fedele ai metodi più tradizionali, tra questi c’e chi predilige uno stile solido con vinificazioni estrattive che spesso prevedono lunghi passaggi in legno, concepiti per piacere e conquistare soprattutto fette di mercato estero ma che talvolta finiscono per ottenebrare le caratteristiche intrinseche rendendoli poco aderenti al territorio di origine.

Le Masterclass sono state organizzate da DarWine&Food di Marinelli Consulting SRLS di Marinelli Claudia, che nell’ambito della manifestazione hanno evidenziato aspetti diversi dei vini di Pisa. L’evento Pisa Food& Wine è ideato e progettato dalla Camera di Commercio della Toscana- Nord Ovest.

I VINI GASTRONOMICI – L’importanza di avere i vini territoriali nelle carte dei vini Relatore: Andrea Gori, Giornalista

I VINI ROSSI DELLE TERRE DI PISA NEL TEMPO– La prospettiva dell’invecchiamento Relatore: Alessandro Balducci, Delegato AIS Pisa

LA DOC TERRE DI PISA – ROSSO E SANGIOVESE: un territorio, le aziende e le sue peculiarità. Relatore: Carlotta Salvini, Sommelier e consulente per aziende vitivinicole

Il RITORNO DELLE ANFORE – Vinificazione innovativa oppure possiamo parlare di riappropriazione di tecniche antiche? Relatore: Vittorio Faluomi, Sommelier FISAR Pisa

Tasting Notes dei migliori assaggi attraverso le annate e le tipologie proposte dalle Masterclass a cui ho avuto il piacere di partecipare.

Tenuta Varramista Varramista” 2015 IGT Syrah 100% 15 mesi di barrique francesi 

Montopoli in Val d’Arno. Si esprime attraverso profumi definiti e tipici del vitigno, pepe nero  frutto di susine rosse, amarena, lavanda, rosa canina con  freschi  rimandi erbacei, menta e boisé. Palato con giusta concentrazione e pressione, morbidezza ritmata da freschezza, tannini spessi ma smussati che donano all’insieme una chiusura elegante e continua che garantirà ancora un’ottima tenuta del tempo.


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