TERREDORA
Uva: greco di Tufo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5. Naso 25/30. Palato 28/30. Non omologazione 31/35
Uno degli aspetti molto positivi della Campania è costituito dalla capacità di sorprendere dei vini, soprattutto fiano, greco e falanghina del Beneventano, sulla lunga distanza anche quando sono stati pensati per vivere una stagione. Ritroviamo il Greco di Tufo nato da uve coltivate a 400 metri a Santa Paolina dopo quasi due anni in forma splendida e smagliante. Addirittura il naso, cosa non comune per questo vitigno, si è ampliato e amplificato acquisendo una buona profondità fruttata e in parte speziata.
Il vigore della bocca è molto marcato, ma in maggiore equilibrio con tutto il resto perché l’acidità si è ben assestata e integrata. Il risultato è un piccolo grande vino molto efficace, impegnato a fronteggiare senza difficoltà la cucina strutturata e robusta di Peppe Stanzione a Le Trabe di Paestum.Siamo contenti di averne una cassa intera perché questo vino è destinato ad accompagnarci per molto, molto tempo.
C’è poco da fare, ormai la sapienza collettiva irpina ha raggiunto dei vertici di totale affidabilità eche ci consentono di definirla, almeno da questo punto di vista, una buona area a vocazione vitivinicola.
Scheda del 3 gennaio 2011. Voto 87/100. Dopo un paio di stagioni in cui, a nostra sensazione, c’era troppa attenzione alla dolcezza, i bianchi di Terredora trovano nuovo slancio dinamico grazie alla sapidità e alla snellezza complessiva.
Abbiamo già avuto modo di parlare del Fiano di Avellino. Ma anche questo Greco ci ha colpito per essere esso stesso un idealtipo a cui fare riferimento, quasi i Greco della Mastroberardino anni ’80.
Al naso infatti non esprime gentilezze, ma solide note agrumate (arancio), e poi un po’ di polpa di albicocca, in bocca fila dritto come un treno dopo il primo approggio segnato dalla freschezza senza mediazioni. Impianto solido e ampio, da Greco, che conferma la stagione fortunata per questo areale in cui si sono espressi bei campioni. Il vino di Terre degli Angeli è fatto con gli splendidi vigneti aziendali di Santa Paolina, ormai maturi e ben collaudati da oltre quindici vendemmie.
Siamo nel cuore dell’areale docg e si vede. Una esecuzione stilistica perfetta, senza sbavature, semplice ed essenziale, oserei dire indispensabile sui piatti di pesce strutturati.
Terredora MONTEFUSCO (AV) Via Serra Tel. 0825.968215 www.terredora.com Enologo Lucio Mastroberardino Bottiglie prodotte un milione circa. Ettari: 150 di proprietà e 30 in fitto
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