Uva: aglianico
Fascia di prezzo: sui 50 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Guardate questa foto e cercate di capire come adesso mi piace giudicare un vino: come si è sempre bevuto in Italia prima che diventasse un oggetto cult, una esibizione, una separazione dell’io dal noi. Si, ho aperto una bottiglia dell’Aglianico di Luigi Moio questo Natale per far fronte ad un delizioso agnello con patate cucinato in casa, cosa può esserci di meglio di un classico sul classico.
Le note della 2009, una annata magra per l’Aglianico colpito in Irpinia come nel Vulture da piogge a dirotto nel mese di ottobre, esprimono invece la lungimiranza di un progetto che macina risultati su risultati proprio sui tempi lunghi e che è diventato un riferimento per chiunque voglia davvero fare le cose per bene in questo settore. Quanti imprenditori di altri rami investono nel vino e vogliono subito dei risultati? Non capiscono che il valore aggiunto del vino è proprio la cosa che non possono comprare, che nessuno può comprare, ossia il tempo. Lo scorrere degli anni e dei decenni rende chiaro cosa vale e cosa no, chi ha i presupposti non solo per resistere ma addirittura per migliorare. E l’Aglianico ne ha di stoffa da vendere a chi sa attendere: fresco, ancora ricco di note fruttate e rimandi balsamici, i tannini vellutati e piacevoli, il Terra d’Eclano è uno di quei base che da solo è un grande vino e come tale deve essere trattato.
Ed è stato proprio il progetto sui tempi lunghi la carta vincente di Quintodecimo, che proprio in queste settimane ha perfezionato l’acquisto di una proprietà in Lapio, l’ultimo tassello che mancava al mosaico costruito anno dopo anno: il Fiano prodotto da uve di proprietà. Una necessità impellente adesso che la domanda continua a crescere.
Un rosso così elegante, perfetto, assoluto, è stato davvero l’ideale sul piatto natalizio delle zone interne, non ci poteva essere connubio migliore per stare in pace con il palato, con se stessi e con i propri familiari in un giorno così intimo.
Sede a Mirabella Eclano, via San Leonardo. Tel. 0825.449321 www.quintodecimo.it Ettari: 15 di proprietà. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: aglianico, fiano, greco, falanghina
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