CANTINA SANTADI
Uva: carignano
Fascia di prezzo: da 15 a 20 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Carignano si avvicina più del Cannonau al gusto campano, si tratta di un’uva della Sarsegna meridionale le cui potenzialità sono state scoperte da Giacomo Tachis e che, nonostante questo grande imprimatur d’autore, non è ancora conosciuta dal grande pubblico, nemmeno degli appassionati. Ritroviamo con piacere e subito scegliamo, per due sere consecutive, queste bottiglie non lontano dal luogo di produzione, in una vinera aperta in una traversa della piazza principale di Carloforte e la scegliamo subito anche perché spuntiamo un prezzo irripetibile a Roma o Milano. Trascorrono così le ultime ore del Girotonno, tra pescatori e giovani, brezza marina e ricordo struggente delle località marinare del mio Cilento che, come questa, vivono come le farfalle. Il rosso è granato, compatto ma non impenetrabile, non c’è vinificazione esasperata, anche in questo caso l’uso del legno è sapiente, avverti però l’annata calda e un po’ cupo, irrequieta in quella sua freschezza con la quale strilla la sua sfida al tempo, sicuro di farcela come lo sono sempre i giovani. Ancora una volta, rispetto alla stanchezza generalizzata dei Cannonau, autentici vini del Sud come il Gaglioppo e il Negromaro, meglio se made in Garofalo hands, mi stupisconmo la dinamicità del vino nel palato, un fuoriclasse autentico, più vicino a certi Brunello di Montalcino classici, Biondi Santi, che ai rossi di scuola americana, marmellatosi e concentrati. Lo abbiamo sacrificato su prosciutto di cinghiale e pancetta, ma con grande dolore, perchè un rosso del genere reclama l’agnello o il porceddu. Un pilastro della viticoltura italiana, straordinario prodotto di una cantina sociale che produce quasi due milioni di bottiglie. Potente, possente, austero e silenzioso, come l’Isola dei Nuraghi dove siamo choccati dalla quiete, noi abitanti di una dei posti più fracassoni dell’Europa.
Sede a Santadi, via Su Pranu. Tel. 0781.950127, fax 0781.950012. www.cantinadisantadi.it cantinadisantadi@cantinadisantadi.it Enologo: consulenza di Giacomo Tachis. Bottiglie prodotte: 1.500.000. Ettari: 600. Vitigni: carignano, bovaleddu, nasco.
Dai un'occhiata anche a:
- Podere Pellicciano a San Miniato: l’espressione identitaria del vino toscano
- On line la Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2025 di Vinodabere.it., con numeri e qualità da record
- Gradis’Ciutta Vini del Collio di Confine
- Sabbia Vulcanica Piedirosso 2023 Campania igp Agnanum
- Chianti Classico Collection #CCC2024
- Tenuta San Guido – Bolgheri Sassicaia 2021
- Il brindisi per la festa della mamma
- L’essenza di Nestarec e l’alienazione di Kafka