di Ugo Marchionne
Ci sono alcuni ristoranti che riescono a catturare l’immaginazione e il plauso dei commensali non tanto per l’innovazione di ciò che portano in tavola, ma per ciò che trasmettono. Trasmettere al commensale significa rendere la sua esperienza il più completa e piacevole possibile, senza incorrere in imposizioni di alcunché. Questo è il caso di Terrazza Brunella, ristorante gastronomico dell’Hotel Villa Brunella che si affaccia dall’interno di Via Tragara sulla meraviglia caprese. Il decoro in bianco è molto classicheggiante e confortevole così come rassicurante è il servizio di sala in brigata. Elegantissimi. Eco di una ristorazione oramai scomparsa. Terrazza Brunella è proprio questo, un ricordo di un tempo in cui la ristorazione era qualcosa di diverso. Di semplice e non costruito.
Interior design vestito di bianco. 16:9 sulla meraviglia caprese. Uno dei belvederi più belli di via Tragara.
Antipasti. Alici marinate. Così è se vi pare. Acidulazione lievemente oltre ma corroborata da una materia prima freschissima. Lodevole la tartara di tonno rosso accompagnata da varie salse ed intingoli. Ricordo degli ecoutrements della Tartare di manzo. Forse il più marcatamente francese dei piatti del ristorante. Grandissimo il livello della materia prima, sicuramente locale. Meno incisive nel gusto sia l’insalata tiepida di seppie cotte sotto i settanta gradi, così come la sfera di Mozzarella di Bufala Campana e Gambero Rosso di Mazara del Vallo. Declinazione di mare più sussurrata, che pecca di una presentazione datata ma che spicca per finezza, sottigliezza e genuinità dei sapori.
Plausi e lodi sia al servizio di sala, composto, rigoroso e puntuale che alla carta dei vini. Materica, completa ed esaustiva. Curatissima la selezione dei rossi, ricarichi al di sotto della media dell’isola e annate da collezione. Scelta ovvia quella dello Sperss 1999 di Angelo Gaja. Servito a temperatura ottimale, con annesso avvinamento. Scaraffato con oculatezza, questo giovanotto di quasi vent’anni mi ha sorpreso per avvolgenza e rotondità. Ingresso, media bocca ed uscita melodiosi ed armonici. Un allegro più che un andante.
Preciso il duetto dei secondi. Calamaro alla brace e bistecca di tonno. Territorio e stagionalità. Cottura precisa. Impiattamento classico.
Elogio della normalità. Così si potrebbe concludere questo mio percorso. Terrazza Brunella è lo specchio di come un ristorante dovrebbe forse essere a Capri. Nessun affanno nel ricercare anime ristorative diverse. Una vista meravigliosa, una cucina che del suo essere ordinario fa la sua straordinaria filosofia ed un servizio fra i primi dell’isola. Un lavoro costante sulla presentazione dei piatti può sicuramente apportare quella nota di colore in più a rafforzare una proposta già solida. Complice una carta dei vini da manuale, della giusta dimensione, un percorso degustazione come quello del mio compleanno acquista un senso maggiore. Caprese da Olimpo della ristorazione.
70 euro p.p
Via Tragara 24/a – 80073, Capri
tel. 0818370122
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