Una ricetta essenziale, assoluta espressione del genus loci, veloce da eseguire, dai sapori marcati e indimenticabili. Gli strascinati sono una pasta fresca, senza uovo, come si usa in tutto il meridione d’Italia. Il nome deriva dal metodo con cui la pasta è modellata, appunto ‘strascinata’ su un largo piano di legno con le dita della mano. Gli strascinati in Lucaniasi preparano utilizzando da quattro a otto dita, che di conseguenza prevedono strascinati molto grandi(fino a oltre 12 centimetri di diametro). La particolare tecnica manuale consente di avere un lato liscio (quello che è stato a contatto con la tavola di legno, che viene spolverata di farina) e uno profondamente irregolare (quello che è stato a contatto con le dita, che si scollano letteralmente dalla pasta fresca durante la strascinata lasciandone la superficie rugosa e irregolare), che raccoglie meglio il sugo. Le ricette lucane con gli strascinati sono infinite, eccone un’altra molto golosa, proposta su questo sito.
Ingredienti per 4 – 6 persone
400 gr di strascinati
2 peperoni cruschi di Senise “ pipi cruschi”
80 gr di ricotta “tosta” , ricotta salata
Tre cucchiai d’olio extravergine d’oliva
sale q.b.
due mestoli di acqua di cottura
Procedimento
Per il sugo
Grattugiare finemente la ricotta tosta e versarla in una padella unta d’olio, lasciar soffriggere lentamente, dopo due minuti aggiungere i peperoni “cruschi” sbriciolati, un mestolo d’acqua , un cucchiaio piccolo di aceto ridotto, (anche balsamico va bene), far cuocere per altri due minuti.
Cuocere la pasta per 7 minuti in abbondante acqua salata. Condire con la salsina di ricotta e peperoni cruschi, se troppo asciutta, allungare con un mestolino d’acqua di cottura e amalgamare con cura. A piacere un filo d’olio extravergine a crudo.
Ricetta raccolta da Giulia Cannada Bartoli
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