Terra di Elea ad Ascea, l’agriturismo giusto nel posto giusto

Pubblicato 2 anni fa in: Gli agriturismi più belli

Agriturismo Terra di Elea ad Ascea
Via Stampella 6 A
tel 0974 972285 opp 339 5861161

Terra di Elea - io e il Gin del Professore.

di Marco Contursi

Confesso che a “Terra di Elea”, ci sono andato senza troppe attese, dopo un cocktail, preparato dal mitico Cristian d’Elia, chef del ristorante Street Stritt, in versione barman per gli amici, che sono passato a salutare prima di venire in questo agriturismo, e che mi ha offerto un “gin gin mule” a base di un Gin che sento mio per via del nome, e qualcuno che mi conosce capirà a cosa mi riferisco: Il Professore!!!!

Dicevamo, sono venuto in questo agriturismo, per passare una serata amena, pur sapendo che, avendo come compagni di desinare, un oste chiocciolato come Gaetano Cerrato (con la cara Antonietta) e un esperto di olio e formaggi, come Nerio Baratta, se sceglievo male, poi, me li dovevo sentire borbottare tutta la serata.

Ed invece è andata bene. Il posto è simpatico, tanto verde e una fresca, fresca veranda. Siamo alle porte di Ascea, a pochi chilometri dal mare ma qui regna il silenzio, tutto molto ma molto slow .

Il signore che ci spiega e porta i piatti è di Milano ma ha lasciato tutto ed è emigrato qui, in cerca di una dimensione umana del vivere e già per questo mi è simpatico.

Cosa si mangia? Tante verdure, cotte e crude, di produzione propria e tutte buone. Ho gradito particolarmente le zucchine alla scapece e i friggitelli fritti, sfiziosa la zuppetta estiva con patate, fiori di zucca, zucchine e pomodori, raccolti la mattina e serviti la sera. Io non li mangio, ma i miei sodali di tavola mi hanno detto un gran bene anche dei formaggi, di chiara fattura artigianale, anzi, azzarderei, casalinga. Nell’accezione nobile del termine.

Ma quello che mi ha sorpreso sono stati i salumi, e qui parlo da esperto. Fattura anche qui casalinga ma senza i difetti soliti di chi li fa in proprio, senza cella o accorgimenti tecnologici: grasso scioglievole, tenuta di fetta buona e una nota di alloro nel capicollo assai piacevole.

Li ho fatti portare due volte, anche perché con la focaccia calda, bassa e crocchiarella, ci stavano da dio e pure il vinello bianco, uno sfuso fresco e beverino, senza pretese ma che scendeva giù un amore.

Satolli ma non paghi, potevamo fermarci, ma un assaggio di fusilli con melanzane e scamorza era doveroso, buoni ma senza acuti e per chiudere un dolcino che ieri sera era una cheesecake e, per me che non mangio formaggi, dei biscottini da inzuppare negli infusi di finocchietto, alloro, mirto e ulivo. Magari una scelta maggiore di dolci non sarebbe stata cosa cattiva, ma a volte bisogna anche sapersi accontentare per godere di una tavola. E noi siamo stati bene, buon cibo, buon vino e ottima compagnia, coccolati in modo sciolto ma non invasivo dall’amico milanese che mi ha dato una grande lezione: bisogna avere il coraggio di cambiare quando qualcosa non ci fa stare più bene, fosse pure lasciare un lavoro sicuro e la regione in cui si è nati per venire qui in Cilento e reinventarsi.

Magari questo messaggio arriva ad un altro amico milanese che non scende da tanto…..

Voi che mi leggete, se capitate in zona fateci un salto. Il conto amico di 34 euro per tutto quello che avete letto, vino compreso, sarà il quid in più che vi spingerà a sedervi a questa tavola. E, forse, troverete anche la “caprese cilentana”, che figura tra i dolci di un menu letto sulla loro pagina facebook e che ero curioso di provare…magari se quando la faranno, mi avvisano, un altro salto ce lo faccio pure io.

Agriturismo Terra di Elea
Via stampella 6 Ascea (Sa)
tel 0974 972285 opp 339 5861161

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