di Enrico Malgi
Si sa che il rosato in Puglia è una vera istituzione, viene sempre bene con i vitigni a bacca rossa autoctoni presenti sul territorio regionale: Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia, Bombino nero, Malvasia nera, Susumaniello, Ottavianello ed Aleatico.Una batteria di fuoco davvero spaventosa. Senza contare poi anche la possibilità di utilizzare per lo stesso rosato specie varietali stanziali come il Montepulciano, il Sangiovese e l’Aglianico.
In questo momento mi trovo tra le mani una bottiglia di rosato prodotto con l’Aleatico: Terra Cretosa Aleatico Rosato Puglia Igp 2020 dell’Azienda Borgo Turrito di Foggia. Il millesimo 2017 di questa etichetta è risultato vincitore a Radici del Sud 2018. La stessa annata ha conquistato anche la medaglia d’oro al Concours Mondial du Rosé di Cannes.
Aleatico in purezza lavorato in acciaio per sei mesi e poi elevato in vetro per un mese. Gradazione alcolica di tredici gradi e mezzo. Prezzo finale di 15,00 euro.
Il colore salmonato strizza l’occhio. Sontuoso bouquet di gradevoli profumi fruttati di ciliegia ferrovia, pompelmo rosa, mela cotogna, fragoline di bosco, mirtilli e cassis, intrecciati poi a nuances di rosa canina, geranio e macchia mediterranea. In bocca arriva un sorso piacevole, accattivante, rassicurante, morbido, carezzevole, elegiaco, equilibrato, elegante, armonico e sapido. Guizzo di ottima acidità. Palato raffinato, fine, suadente e succoso. Da bere giovane ovviamente, ma qualche anno lo sopporta benissimo. Da abbinare ad una bella zuppa di pesce alla gallipolina e risotto alla zucca.
Sede a Foggia – Borgo Incoronata
Tel. 0881 810141 – Cell. 328 8669475
info@borgoturrito.it – www.borgoturrito.it
Enologo: Luca Scapola
Ettari vitati: 12 – Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: Nero di Troia, Aleatico e Falanghina.