Tenuta Terre Nobili
Uve: nerello cappuccio e nerello mascalese
Fascia di prezzo: 22,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 29/35
Nel vasto panorama ampelografico calabrese trovano posto anche due vitigni, il nerello mascalese e il nerello cappuccio (detto anche mantellato), che sono intensamente coltivati soprattutto in Sicilia e precisamente nel Catanese alle pendici dell’Etna e in provincia di Messina con ottima resa.
L’azienda Agricola Tenuta Terre Nobili di Montalto Uffugo (Cs) propone tra l’altro due etichette assemblando insieme proprio queste due specie varietali. L’azienda, a regime biologico e che opera nel comprensorio montaltese dal 1965, è di proprietà di Lidia Matera
Per la mia degustazione ho scelto l’etichetta Teodora Calabria Igp Rosso 2010, frutto di un uvaggio di nerello mascalese e di nerello cappuccio, appunto. La bottiglia è dedicata all’imperatrice bizantina Teodora, moglie di Giustiniano I, che visse a cavallo del V e VI secolo d.C. La dedica è motivata dal fatto che Teodora possedeva una forte personalità tanto da portarla a regnare insieme col marito, col quale gestiva il potere.
Il vigneto è stato piantato a 350 di altezza e prospiciente il mar Tirreno. Il vino ha svolto la fermentazione in acciaio e poi la malolattica in legno. Ha trascorso ventiquattro mesi in barriques nuove e poi ha completato l’affinamento in bottiglia per altri sei mesi, prima di essere messo in commercio. Il tasso alcolometrico è di 14,5 gradi C.
Bel colore rosso rubino sgargiante nel bicchiere, con luccichii violacei ai bordi. Naso intrigante e complesso, piccoli frutti rossi del sottobosco, composita e piacevole florealità, speziatura pervasiva e godibile, sentori di eucalipto e di freschi vegetali e parvenze empireumatiche e di goudron.
In bocca il sorso s’impossessa di tutto il palato, denunciando subito un tannino ancora pungente e sanguigno e poi libera caratteriali sensazioni gustative, ricche di succosa espressività, di energia, tensione, eleganza, acidità, dinamicità, armonia e di un delicato input iodato. Il vino è anche polposamente fruttato, quasi masticabile, compatto e serrato. Il finale è sensualmente persistente. Un vino che mi ha molto stupito in modo positivo e che mi piace abbinare a piatti saporiti e gustosi della tipica cucina terragna calabrese. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Montalto Uffugo (Cs) – Via Cariglialto. Tel. e Fax 0984 934005 – Cell. 320 5777542. lidia.matera@libero.it – www.tenutaterrenobili.it Enologo: Mario Ercolino. Ettari di proprietà: 36, di cui 15 vitati. Bottiglie prodotte: 88.000. Vitigni: nerello cappuccio e mascalese, magliocco dolce e canino e greco.
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