di Marina Betto
Siamo a Panzano nella cosiddetta Conca d’Oro tra Greve in Chianti e Radda in Chianti, un anfiteatro che domina sul centro aziendale di Tenuta Casenuove dove il suolo è un mosaico di argille, calcare e galestro, le estati caldissime ma con ventilazione costante soprattutto nel pomeriggio che garantisce la salubrità generale delle vigne. Un’azienda giovane ma dalla storia antichissima, le prime citazioni scritte della Fattoria Casenuove risalgono al 1600, che inizia il suo iter moderno e attuale nel 2015 quando il francese Philippe Austruy, l’attuale proprietario, rinnova completamente la Tenuta proprio quando il cambiamento climatico comincia a farsi più evidente soprattutto con grandinate alle volte devastanti che mai come quest’anno hanno schiaffeggiato le vigne. L’azione in questi anni viene fatta soprattutto sul suolo, che reagisce fortunatamente bene appena c’è una disponibilità di acqua, un Dna quindi di grande pregio, una matrice geologica eccezionale.
E’ questa la vera ricchezza di Tenuta Casenuove composta da 14 ettari storici dell’azienda e altri impiantati per un totale di circa 30 ettari dedicati alla produzione di vini rossi DOCG Chianti Classico e IGT Toscana. La conversione alla viticoltura biologica avviene nel 2018 e diviene effettiva dal 2022. La Riserva di Chianti Classico esce per la prima volta nel 2016 che dal 2017 viene prodotto con solo Sangiovese a dimostrazione di una maggiore consapevolezza nel voler valorizzare questo vitigno ed essere un modello enologico di riferimento. Selezioni massali e ricerca di cloni particolari di Sangiovese, essendo il centro nevralgico di Casenuove nel Chianti Classico, sono appunto quel valore in più che attesta il grande impegno per raggiungere un risultato sempre migliore. Le varietà coltivate oltre al Sangiovese sono il Merlot e il Cabernet Sauvignon e altre varietà impiantate recentemente quali Cabernet Franc, Canaiolo e altri vitigni autoctoni. I vini rossi di Casenuove sono DOCG Chianti Classico e IGT Toscana oltre lo spumante rosato Ziik 100% Sangiovese Bio.
Chianti Classico 2020 è figlio di una vendemmia marcata dalla pandemia e dalle sue difficoltà. Trattiene in se un accenno di una maturazione più stentata per il protrarsi della mancanza di acqua. La gamma Chianti Classico vede un 90% di presenza di Sangiovese insieme al Merlot e Cabernet Sauvignon e Canaiolo. Rosso rubino scarico, molto giovane e franco al naso in bocca snocciola una dolcezza di frutto piacevole con tannino già integrato e ancora un po’ verde.
Chianti Classico 2019 nasce in una stagione molto positiva e nella norma. Tutto il Sangiovese era gestito per la prima volta interamente a guyot e quindi è stato molto produttivo. Costituito da Sangiovese per il 90%, Merlot e Cabernet Sauvignon. Lo stile è stato alleggerito con fasi estrattive più brevi. L’affinamento avviene in botte grande e vasca di cemento dai 7 ai 10 mesi. Vino molto fine al naso che profuma di rose e viole, piccola macchia mediterranea, bocca piena e fresca con una sottile astringenza tannica che lascia la bocca setosa.
Nel Chianti Classico Riserva 2018 le uve sono trattate in un’altra maniera alla ricerca di una certa intensità aromatica. L’ affinamento avviene quasi esclusivamente in botti di legno. Un vino integrato, dolce, freschissimo nato per sfidare il tempo.
Tenuta Casenuove Chianti Classico Riserva 2019 sa di ciliegia in particolare con ottima integrazione anche qui. Il sorso è rotondo e piacevole.
Gran Selezione 2018 100% Sangiovese nasce nel settembre 2019 dopo un assaggio di vari campioni dell’annata 2018. Difronte alla botte gli enologi della Tenuta si rendono conto di avere nel bicchiere una materia diversa e di trovarsi difronte un vino ben riuscito che si decide di selezionare a parte. L’ affinamento per questo vino è in botte di rovere da 25 ettolitri e si distingue dalla Riserva per non avere quella ricerca della potenza e dell’intensità aromatica. 1200 bottiglie prodotte in questa annata, sarà fatto solo quando si raggiunge un grande livello qualitativo che per esempio non si è avuto nel 2020 e nemmeno nel 2022. La Gran Selezione ha un naso intenso e fine, leggiadro di rose rosse, nespole fresche e sorbe, bocca succosissima con lievi sentori di liquerizia con astringenza sottile e lunga. Veramente buono.
Tenuta Casenuove 2019 IGT ha carattere internazionale composto com’è da Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Franc, Merlot. Viene cercata in questo caso una certa imponenza con estrazioni e macerazioni che durano anche un mese. Vinificato in cemento e affinato in legni piccoli, lo si fa maturare per oltre un anno. 6-7mila le bottiglie prodotte. Dolce, porta ricordi di frutta sotto spirito, ciliegie, refoli mentolati. Ancora astringente e scontroso ma dal tessuto pregiato.
Ziik Spumante Rosé Extra Brut Bio è composto da solo Sangiovese. Sebbene questo vitigno nella versione spumante non sempre riesca ad esprimersi al meglio in questo caso possiamo facilmente affermare di essere difronte ad una buona bollicina toscana colore rosa pallido dal fine perlage, riconoscimenti di fiori e sapidità sottile e persistente.
info@tenutacasenuove.it
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