Ristorante con albergo
Viale Minieri, 32
Tel. 0824.976093
Sempre aperto, chiuso venerdì sera
Una linea semplice, senza grilli per la testa: quattro o cinque primi, altrettanti secondi, buffet di verdure, formaggi e salumi, dolci e una discreta lista di vini del territorio. Ecco allora un punto di approdo sicuro per chi ama scorazzare lungo la Valle Telesina in cerca di vino, olio, prodotti tipici e ceramiche di Cerreto e San Lorenzello. Ci ha colpito soprattutto la qualità delle verdure, scarole, bietole, melanzane, zucchine, zucca, preparate almeno in una quindicina di modi e dal sapore netto, marcato, facile da trovare in una provincia da tempo segnata dalla buona diffusione dell’agricoltura biologica o comunque ecocompatibile: uno stile produttivo che a tavola fa sempre la differenza.
Direi anzi che forse in nessun altro prodotto la differenza tra buono e cattivo coincide con tanta faciltà tra il saporito e il niente in bocca. I primi piatti sono di territorio, come i carrati di Cusano Mutri ovviamente conditi con i funghi e gli strigoli con i fiori di zucca: si tratta sempre di pasta fresca prodotta in proprio. La differenza sui prodotti torna comunque netta quando si passa alle carni, ottimo il brasato di vitello con patate tagliate a mano, bene persino la tipica brace da noi in genere ripudiata con agnello, salsiccia e maiale.
Da non perdere il pecorino Laticauda e la frutta. Il servizio è familiare, ma comprare bicchieri adatti al vino al posto dei tristi calicetti matrimoniali anni ’70 farebbe sicuramente la differenza, soprattutto culturale visto che il costo è lo stesso: a giovani come Piero e Franco non sono consentite simili sbavature perdonate in genere solo ai vecchi osti per affetto. Ottimi dolci, prezzo che rispetta il cliente: siamo sui 20-25 euro.
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