Taverna Estia, il primo bistellato che riapre in sicurezza e bellezza

Pubblicato in: Coronavirus
Interno - Taverna Estia

di Renato Rocco

E venerdì ha riaperto anche Taverna Estia di Francesco e Mario Sposito. Alla riapertura del ristorante di Brusciano in provincia di Napoli hanno contribuito in maniera fattiva anche la mamma dei due fratelli ed il padre Armando che aveva fondato la trattoria qualche decennio fa, divenuta oggi il ristorante due stelle Michelin che conosciamo, uno dei tre con la doppia stella che la Campania può vantare.

Non potevano che essere il President dei coniugi Gramaglia e Taverna Estia della Famiglia Sposito i primi a riaprire tra gli stellati in Campania.
La forza, la coesione, la tenacia della famiglia rendono superabile le difficoltà,le problematiche da affrontare in questa ripartenza della ristorazione in tempo di Covid 19.
“Siamo stati fortunati -ci dice lo chef Francesco- ad avere avviato in tempo la ristrutturazione del giardino, quello delle erbe che utilizziamo in cucina, con delle isole verdi attorno ai tavoli. All’esterno i nostri ospiti non saranno protetti da plexiglass ma da barriere verdi che li isolano dagli altri tavoli.

All’interno i nostri tavoli che erano già distanziati, lo sono ancora di più per dare sempre più comfort e sicurezza.”
“Abbiamo avuto -prosegue Francesco con una punta d’orgoglio- già per venerdì sera prenotazioni di nostri clienti affezionati con un tavolo da sette.Addirittura alcuni hanno spostato i festeggiamenti di compleanni ed anniversari pur di farlo da noi.
Abbiamo sempre lavorato con una clientela per lo più residente in Campania,perciò ripartiamo da questi e li coccoleremo sempre di più e meglio.”

Due tipologie di menù degustazione, una di terra e l’altra di mare ed una decina di “impronte”  su cui spaziare tra cui le due new entry: il petto di piccione ed il pescato selvaggio.
E il giardino incantato è servito.


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