di Marco Milano
A Roma, immerso nel cuore dello storico borgo ai piedi del Vaticano, “Taverna Angelica” si sta imponendo con sempre più forza nel panorama gastronomico della Capitale. Guidato dal giovane talento Luca Maiolo, di nascita romano ma di fatto calabro-napoletano, lo chef ripropone in tavola ciò che ha di più caro: la tradizione.
Prende forma da qui, ad esempio, la “Genovese nella pappardella” un chiaro richiamo alle origini e un vero e proprio omaggio alla nonne che, le domeniche di inverno, usavano impastare la pasta fresca e cuocere un ragù di carne e cipolle, rigorosamente ramate.
Ma Luca è anche romano e lo raccontano i “Ravioli ripieni di baccalà in olio all’arrabbiata”.
Un piatto leggero e deciso che lega a doppio filo la sua fantasia al territorio che lo ha visto crescere. Una crescita consolidatasi tra le cucine del “Gambero rosso” e i tra maestri degli stellati di città. Tra le chicche del menù spicca anche il “Filetto di maiale con topinambur, lattuga alla griglia e salsa teriaki” che racconta come la curiosità dello chef strizzi l’occhio anche a paesi lontani.
Un altro must è il “Polpo croccante con sedano rapa in doppia consistenza, salsa verde e more ghiacciate”, che ha già fatto proseliti tra gli aficionados. Il menù dell’estate è tutto leggerezza, freschezza.
“Esplosione di pomodoro”, anolini ripieni di pomodoro liquido e una spuma al basilico, tutto rigorosamente dall’orto che Luca cura insieme al nonno ultraottantenne. Uno “spettacolo” di sapori dalla coltivazione alla cucina, dunque, e poi in tavola, nel cuore del Vaticano, in un connubio di tradizione e modernità in una narrazione rispettosa della cucina mediterranea. A “Taverna Angelica” cotture lente e sottovuoto, storie di sapori dai tempi passati, pesce fresco e carni da pascoli selezionati, lista dei migliori vini italiani.
Taverna Angelica
Piazza Americo Capponi 6
00193 Roma
Tel. 06.6874514
www.tavernaangelica.com
info@tavernaangelica.com
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