Diciamo da tempo immemorabile che l’Aglianico deve essere aspettato con pazienza dal consumatore. Verissimo, ma come ogni regola ha la sua brava eccezione, possiamo anche esibire delle prove che aiutano a contestare questa affermazione. Per esempio il Tauri della Cantine Antonio Caggiano, etichetta di cui si scrive poco ma che si beve molto. Dopo la fermentazione e la malolattica in acciaio segue la maturazione in barrique di rovere francese Troncai, Center e Vosges per un periodo di 4-6 mesi a seconda dell’annata. Risultato? Un rosso bevibile, decisamente elegante, dal carattere forte che consente di berlo anche su preparazioni ben strutturate. Insieme al Salae Domini, il Taurì fu il rosso d’esordio della cantina di Antonio Caggiano che ha imposto il cambio di passo al Taurasi. Lo beviamo avidamente sulla pasta con i fagioli oppure su uno spaghetto al ragù di totani.
ANTONIO CAGGIANO
TAURASI
Contrada Sala
Tel. 0827 74043
Enologo: Giuseppe Caggiano
Prezzo web: 12euro
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