Taurasi Alta Valle 2016 docg, Colli di Castelfranci

Pubblicato in: I vini da non perdere
Sabino Colucci - Colli di Castelfranci

di Antonella Amodio

Taurasi Alta Valle 2016
€ 22,00
Colli di Castelfranci
Contrada Braudiano 83040 – Castelfranci (Av)
Tel 0827 72392
www.collidicastelfranci.it
 cantina@collidicastelfranci.com 

Ci sono territori fortemente vocati all’agricoltura, e alla viticoltura in particolare.

La combinazione tra la variegata composizione del terreno e fattori climatici unici crea quella magia particolare che si tramuta nella produzione di vini di pregio.

Castelfranci è uno di questi luoghi. Il piccolo borgo dell’alta Irpinia, dalle origini medievali, gode anche di una posizione panoramica in quota, dalla quale si guarda la sottostante valle  di fertili campagne coltivate ad uliveti e vigneti.

L’areale è ampiamente conosciuto dai “wine lovers”, che cercano l’eleganza e la verticalità nei vini. A 700 metri slm, la Cantina Colli di Castelfranci ha radici ben salde nel territorio dove due famiglie, Colucci e Gregorio, si dedicano alla produzione di vino dal 2002.

Sabino Colucci, dopo la laurea in enologia e un lungo soggiorno in Francia, tra Bordeaux e Borgogna, da qualche anno è entrato in cantina. Il suo ingresso segna il passaggio da vini tradizionali a vini fortemente identitari, segnati dalla verticalità e dalla longevità.

L’aglianico è il cuore pulsante dell’areale e Sabino lo interpreta magnificamente, avendo dalla sua parte il freddo e il tempo che giocano a favore.

Il Taurasi Alta Valle 2016 è un piccolo capolavoro di equilibrio, dove le note dure appena percettibili come tannini, arricchiscono il corpo importante che nel contempo rimane snello ed elegante.

Frutto di una selezione di uve di un vigneto di trent’anni, impiantato a ridosso della moderna e attrezzata azienda, dopo una lunga macerazione sulle bucce, affina per circa 36 mesi in botti di rovere, uscendo dalla cantina almeno un anno dopo l’imbottigliamento.

Nel bicchiere mostra un colore rubino trasparente e brillante, con accenno granato.

Il profilo sensoriale gioca sull’alternanza di profumi di felce e di humus, che fanno da starter alla chiara ed intensa impronta di mirto e a quella del tartufo.

Finezza e sostanza al sorso, con acidità evidente e una lunga chiusura salmastra. Concedetevi un’occasione per andare nella cantina Colli di Castelfranci e, oltre all’aglianico, potrete degustare vini a bacca bianca, come il fiano, il greco e la falanghina, affacciati dalla terrazza. La cantina è inoltre attrezzata con cucina e camere per gli ospiti che vogliano concedersi una immersione completa nel borgo irpino.

 


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version