Il Naturalis Historia nacque come vino del futuro, in piena euforia di mercato quando in Italia si tentò la vendita del vino en primeur. Fu allora che Mastroerardino lanciò i suoi futures su questo rosso innovativo dal nome antico, inizialmente aglianico e piedirosso.
Con lo scorrere degli anni il Naturalis è diventato un Taurasi a tutti gli effeti da Aglianico in purezza marcando, rispetto a Radici e Radici Riserva una maggiore modernità nell’uso del legno piccolo.
Il 2012, osannato dalla critica americana, è sicuramente il migliore di sempre, complice l’annata decisamente favorevole ed equilibrata. Il vino esplode al naso con tanta frutta croccante, note balsamiche e corollario fumé che si ritrova in una bocca già in equilibrio con tannini setosi e piacevoli, grande freschezza e ritorno del frutto che però non è mai monocorde.
Insomma, un vino piacevole ma non piacione, ricco di una incredibile energia, decisamente già pronto per lo stappo anche se possiamo evidentente prevedere una buona evoluzione negli anni a venire.
Una grande esecuzione, insomma. Da non perdere.
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