Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Non so se è questione di palato, ma gli assaggi nelle diverse commissioni in giro per l’Italia mi stanno convincendo davvero che l’Aglianico è una delle migliori espressioni nel panorama vitivinicolo italiano per questo mi arrabbio sempre di più quando vedo porcherie miste con altri vitigni nazionali e internazionali o il tentativo di forzare i tempi attraverso tecniche enologiche eccessivamente spinte. Una prova di quello che vado dicendo è la quinta edizione di Go Wine che, chi mi segue lo sa, reputo un test molto interessante perchè posso degustare un numero ragionevole di vini di buon mattino e in modo coperto senza essere angosciato dalla fretta e dall’attesa. Vi dico subito che i due Taurasi che mi sono piaciuti di più sono questo e il 2001 di D’Antiche Terre che qui sito abbiamo già avuto modo di segnalare lo scorso anno e che nel frattempo è ulteriomente maturato e cresciuto. Colle di San Domenico è una azienda ancora sostanzialmente giovane con una ventina di ettari in conduzione diretta che sta facendo molto bene: tutti gli assaggi coperti, anche dei suoi bianchi, lo confermano. Il Taurasi 2000 riserva ha avuto da me il punteggio di 85/100 e trovo che sia infatti una marcata espressione del territorio capace al tempo stesso di lavorare nel miglior modo possibile. Il vino non soffre concentrazioni, ha una sua austerità di fondo, i tannini sono ormai ben fusi con le altre componenti, l’ingressoè morbido e piacevole, poi la struttura del vino occupa il centro del palato e lo presidia sino alla fine quando, dopo averlo occupato tutto e per intero, lo lascia con un colpo di frusta secco e amaro. Un vino che io definisco abbinabile: lo porterei infatti volentieri ad una riunione di famiglia a Pasqua o a Natale, oppure quando c’è in programma una fusillata seria nel Cilento con il ragù di castrato e cacioricotta di capra sul piatto. Il naso conferma il palato per una beva elegante e compiuta. Davvero un bel risultato, l’Irpinia sta diventando una fucina di grandi novità e di belle conferme.
Sede a Chiusano di San Domenico. Strada Statale Ofantina, km 7,5. Tel. 0825.985423. www.cantinecolledisandomenico.it Enologo: Ottavio Santucci. Ettari: 20 in conduzione. Bottiglie prodotte: 200.000 Vitigni: aglianico, coda di volpe, falanghina, fiano di Avellino, greco di Tufo.
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