Ritorna la Disfida del Soffritto di Maiale, uno degli eventi più carichi di tradizione dell’Irpinia. Gli antichi riti della civiltà contadina e le suggestioni del vivere quotidiano rivivranno a Taurasi, il prossimo 10 marzo 2024 grazie alla riproposizione del rito “r’ lu puorc”. Il maiale, con l’esperienza e la filosofia del cibo che caratterizza Slow Food, sarà rivissuto nell’antica e coinvolgente atmosfera delle tradizioni culturali della nostra terra, tra i sapori e i profumi dei prodotti tipici locali. L’Irpinia, terra di grande vocazione agricola, è luogo in cui in ogni casa si “crescev’n’ lu puorc”. Nasce con questa consapevolezza la Disfida del Soffritto un evento che si propone come un percorso suggestivo per rievocare e valorizzare gli usi della vita contadina di un tempo nel suo svolgersi quotidiano. In particolare l’uccisione e la successiva lavorazione della carne di maiale e tutto ciò che ne concerne: la produzione e l’elaborazione di cibi tradizionali, i vari lavorati della carne di maiale e la produzione di tutti quegli utensili ed oggetti legati alle esigenze quotidiane della vita nei campi e nel focolare domestico. Una manifestazione che nasce dall’esigenza di sostenere questi riti tradizionali che sono il fondamento di un prezioso patrimonio culturale da trasmettere alle generazioni future, le quali stanno assistendo, negli ultimi decenni, ad un inesorabile allontanamento dalle campagne e da tutto ciò che garantiva un’azione di presidio di tale civiltà. La festa non è quindi solo e semplicemente un momento di aggregazione sociale, ma si fa interprete e portavoce culturale, turistico, gastronomico di ampio respiro con la possibilità di degustare in un giorno di festa le varie specialità che si originano dal maiale: prosciutti, salami, coppa, capicolli, salsicce, strutto, sanguinaccio ma soprattutto “lu suffritt’”.
La Disfida del Soffritto nel tempo si è trasformato in un appuntamento consolidato, un evento “vivo” per la sua dinamicità, per la sua continua evoluzione, il suo camminare per i paesi dell’Irpinia e della
Daunia
1a e 2a edizione a Vallesaccarda, 2007 e 2008
3a edizione a Frigento, 2009
4a edizione a Flumeri, 2010
5a edizione ad Ariano Irpino, 2011
6a edizione Savignano Irpino, 2012
7a edizione Flumeri, 2013
8a edizione Bovino, 2014
9a edizione Bovino, 2015
10a edizione Gesualdo, 2016
11a edizione Troia, 2017
12a edizione Trevico, 2018
13a edizione Flumeri, 2019
14a edizione TAURASI 2024
La “Disfida del soffritto di maiale” vi aspetta il 10 marzo presso Il Castello Marchionale di Taurasi per vivere l’emozioni di un antico rito in cui è scritta la storia dell’Irpinia.
Un modello esportabile di manifestazione culturale a ridotto impatto ambientale.
Dalla volontà di armonizzarsi ai principi della salvaguardia dell’ambiente, deriva l’obbligo di ridurre l’impatto ambientale della manifestazione della Disfida, portando i consumatori, i produttori, gli
organizzatori, i collaboratori a riflettere, ad esempio sui concetti di locale, identità territoriale, riduzione dell’impatto ambientale dell’intero ciclo della manifestazione a partire dalla valorizzazione
dei rifiuti.
Si tratta di attivare un processo di innovazione comportamentale, da migliorare nel tempo, che non sacrifichi le componenti caratterizzanti la manifestazione, ma ne ottimizzi i flussi di promozione,
esposizione e commercio, adattandoli alle qualità locali del territorio, al fine di educare, tutelare e promuovere una cultura ambientale diffusa e condivisa. Seguendo questa impostazione, coniugando
etica e conoscenza in modo creativo, la manifestazione della Disfida del Soffritto del Maiale, in questa edizione, adotterà strategie che vanno dalla scelta di materiali ecocompatibile per l’allestimento
all’interno della struttura che ospita la manifestazione, l’eliminazione dei componenti d’arredo a breve ciclo di vita, ma bensì arredi riutilizzabili per più volte in altre manifestazioni, l’incremento di
una corretta raccolta differenziata interna all’evento. Un ruolo determinate lo giocano i materiali scelti per la fruizione del cibo nelle degustazioni, nello specifico 15 soffritti di maiale e le altrettante
colazioni contadine, che sono state servite e presentate dalle 15 comunità del cibo e di territorio presenti alla Disfida. Verranno adottate esclusivamente stoviglie completamente biodegradabili
naturalmente.
Mercato Bucolico
Nelle varie piazze all’interno del Centro Storico di Taurasi sarà allestito un piccolo mercato della terra a cui parteciperanno i contadini della condotta Slow Food Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi
con i loro prodotti ed i loro ortaggi. Sarà possibile acquistare ortaggi e/o altri prodotti frutto di piccole realtà agricole in linea con i principi Slow Food di “buono, pulito e giusto”.
L’educazione alimentare, infatti, avviene offrendo alle persone dei prodotti che, oltre a rispettare l’etica della terra senza l’utilizzo di prodotti inquinanti, garantiscano la giusta remunerazione agli
agricoltori per il loro lavoro. I prodotti sono frutto di piccole eccellenze locali che spesso sono gli ultimi baluardi ed i custodi di un territorio caratterizzato da un’ampia biodiversità. C’è l’educazione al
consumatore che il prodotto più prossimo alla tavola (a Km0) è buono e risveglia il sapore del buono e dei ricordi che vanno preservati. Nelle colazioni contadine è possibile anche assaggiare qualche
prodotto trasformato per l’occasione.
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