di Ugo Marchionne
Premessa
L’abbinamento Sushi & Cocktail rappresenta la maggior fonte di sperimentalismo per i ristoranti giapponesi d’Italia. A dispetto di quanto si possa pensare l’abbinamento funziona benissimo, molto spesso infatti le vibrazioni della miscelazione rappresentano uno dei migliori complementi alla linearità della cucina del Sol Levante.
Si apre sul Rooftop di Giappo Napoli in Via Orazio 80, nel cuore di Posillipo, sul trono che domina la città della sirena partenope, una serie di incontri organizzati dalla gruppo capitanato da Enrico Schettino e dalla Città del Gusto del Gambero Rosso di Napoli. A cura dello chef Giappo SushiBar Ais Hirotsugu della Giappo Academy e del barman Sette Piterà di Città del Gusto Napoli Gambero Rosso, questa degustazione ha visto per la prima volta un aperitivo esclusivo avere come oggetto la miscelazione & la cucina giapponese. Generalmente la meravigliosa location dell’academy è il luogo di corsi amatoriali e professionali.
Mixology curata da Sette Piterà che ha preparato 3 Cocktail in degustazione e un fuori carta, tutti miscelati attingendo ad almeno un elemento della cucina nipponica nella preparazione. Successo di pubblico nella Napoli bene innegabile che ha risposto presente all’invito della Città del Gusto. Vera star della serata oltre ai sushiman di Giappo, il barman Sette Piterà, uno dei nomi più caldi della mixology all’Italiana, collaborazioni in tutto il mondo e nome affermatissimo sulla scena meneghina.
Il primo l’N.M.J. Sciroppo di Lemongrass, Menta, Grand Marnier, Nikka Blended e Nebulizzazione di Cynar. Abbinato ad una delicata Tataki di Tonno.
Secondo abbinamento, eccentrico ma efficacissimo. Succo di Limone, Sciroppo di Agave, Sake Junmai, Plymouth Gin & Prosecco. Il #7, accoppiato all’iconico Giappo Roll di cui spicca la panatura ed il pepe rosa a dare aromaticità e fragranza al morso, ripulito dalla nota lievemente acida e pungente del sakè.
Intrigante il Punch orientale e le tagliatelle di calamaro, cetriolo e sfoglia di calamaro. Il Vero piatto gourmet della serata. Abbinamento azzeccatissimo, lo sciroppo all’alga Kombu e il pepe bianco esaltano la nota dolce e acidula della marinatura del calamaro.
Succo di Lime, Marmellata di Arance Amare, Pepe Bianco, Cardamomo, Orange Curacao, Tequila Reposado, Ginger Beer. Il droghiere, il fuori menù di Sette Piterà, a mio avviso il drink più complesso della serara, fresco e persistente, aromatico e agrumato. A mio avviso perfetto a complementare un classico del menu di Giappo: Il Ramen.
Tanta bella gente e ottima selezione da bere e da mangiare. Il primo di una serie di eventi che si prefiggono di sedurre il pubblico partenopeo con atmosfere esotiche e una miscelazione finalmente curata. Un vibe anni 80 da riscoprire guardando la città più bella del mondo.
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