di Fabrizio Scarpato
Nulla riempie niente, non esonda né scrocchia.
E’ un morso unico, netto, profondo. E quegli agrumi
che a fine pasto resusciterebbero i morti
di Fabrizio Scarpato
Nulla riempie niente, non esonda né scrocchia.
E’ un morso unico, netto, profondo. E quegli agrumi
che a fine pasto resusciterebbero i morti