di Fabrizio Scarpato
La nave dell’Agave ha mollato gli ormeggi. Ha messo nella stiva tutte le erbe e gli ortaggi dell’entroterra ed è salpata lungo le coste del Tirreno. Il cambusiere impasta qualche lasagnetta malfatta con grani rustici e foglie di borragine, mentre i marinai pescano acciughe impallonate di paura al largo di Cetara. Infine approdati in Sicilia raccolgono mandorle e ne fanno candida salsa e graniglia, magari appena accarezzata con uno spicchio d’aglio portato dalla Liguria. E calano l’ancora per mangiare, assaporando avidamente un piatto che racconta la meraviglia del viaggio.