Street stritt raccontata da Marco Galetti e Marco Contursi

Street stritt - Cristian e Immacolata

Marco Galetti e Marco Contursi, raccontano nuovamente a 4 mani una cena cilentana insieme da street Stritt a Casalvelino. Ognuno a modo suo, ognuno dando voce alle emozioni provate, non solo culinarie

MG: Dopo una serata conviviale e amicale da Street Stritt, Marco Contursi mi ha invitato, in segno di amicizia, a scrivere un pensiero su Cristian D’Elia e sul suo  locale di pesce di Casal Velino Marina.
Allo scopo di fare bella figura con il fiduciario Slow Food che in me ha riposto la sua fiducia, ho chiamato lo chef e mi sono fatto raccontare un aneddoto che vale scoop, gioco, partita e incontro, non sia mai detto che il piccolo scrivano milanese si riduca a riprovevoli copia incolla senz’anima, scrivere rende felici, farlo per un amico e al contempo parlare di un luogo che abbiamo visitato insieme già un paio di volte e nel quale siamo sempre stati più che bene è piacere aggiunto.
In un solo colpo (di telefono) sono venuto a sapere come è nato un amore e uno dei piatti simbolo di questo accogliente locale, la frittura di pesce, la monumentale, inarrivabile, imperdibile frittura del Ristorante Street Stritt di Casal Velino, tra le migliori lungo la costa, cilentana, campana, tirrenica, italiana, sicuramente tra quelle provate in tanti anni di militanza.
Prima di conoscere Imma, altrimenti detta, il sorriso che si fa ricordare, Cristian preparava una discreta frittura che veleggiava sorniona assieme a tante altre viste e riviste su riviste di cibo e litorali acchiappaturisti.
Quando la vide per la prima volta, lo chef di Casal Velino rimase affascinato da Immacolata e dal suo sorriso, amici comuni gli dissero che lei era una ragazza difficile da conquistare e che aveva un debole per la frittura di pesce, che amava alla follia, forse, si disse, Cristian, ho decodificato la password per raggiungere il suo cuore. Ma la strada per accontentarla pur indicando il mare, era in salita, non sarebbe stata sufficiente l’esperienza fin qui acquisita dallo chef volonteroso e autodidatta, un’infarinatura sulle tecniche di frittura era davvero poco, ci voleva la miglior infarinatura per friggere, così Cristian, spinto da una motivazione, diede il meglio, studiò, si informò, confrontò, scelse il pesce migliore, l’olio migliore, e continuò a friggere fino a quando non raggiunse l’attuale livello.
Il suo punto fermo divenne: evitare il punto di fumo, evitare di servire fumo, lanciare un segnale di fumo alla donna del suo cuore, mettersi di tutto punto per riuscirci, ci riuscì. Era pronto, si fece crescere i baffi,  fece un respiro profondo, chiamò Imma e le disse, vorrei farti assaggiare la mia frittura di pesce, ci sto lavorando da un mese, mi farebbe piacere se accettassi il mio invito… Immacolata si presentò al ristorante con un sorriso smagliante in abito bianco d’ordinanza, ton sur ton col suo nome, ordinò una frittura di pesce e al primo assaggio comprese che nulla sarebbe più stato come prima, lo chef di Casal Velino aveva colto nel segno come mai le era successo fino ad allora, quella frittura era qualcosa di unico, era una frittura celestiale, era la frittura delle fritture, una frittura da leccarsi i baffi, ad averceli, e in quel momento Cristian uscì dalla cucina…

 

MC:   Marco Galetti lo ha fatto così…… ma come lo farei io?
Come si racconta il mare? Come si racconta l’emozione di una prima volta? Sia essa l’assaggio di astice blu da parte di due belle Avvocatesse o il mio pranzo con un altro Avvocato, alcuni anni fa?

Street stritt a Casalvelino. Una delle migliori tavole di mare del cilento. Perché il mare qui viene trattato con rispetto. Due ragazzi, che si vogliono bene, e che ti vogliono bene. Perché usare olio extravergine di Pietrabianca, pesce fresco locale, pasta secca di Vicidomini, sono atti d’amore verso il cliente. E quindi qualche sbavatura nel servizio, nei giorni di maggior affluenza va perdonata. Il sorriso di Immacolata vi coccolerà per tutto il pranzo, come i piatti di Cristian. L’antipasto misto prevede vari assaggi, il polpo con le patate c’è sempre ed è sempre buono. Gli amanti del crudo si possono divertire con dei gamberi rossi come difficilmente ne mangerete (il tartufo è nella testa che va succhiata senza scuorno). Ma pure la triglia di Licosa o i cannolicchi alla brace si difendono bene. Il sautè misto è pericoloso, perché troppo pane (buono..) ci finisce dentro.

Delle linguine con stracciata di bufala, gamberi crudi e friggitelli potrei raccontare la nascita, avendo assaggiato il piatto in anteprima. Della pasta e piselli con pancetta (di tonno), il gusto intenso. Ma qui sono imperdibili i primi con i crostacei. Astice blu e se siete fortunati, la rara magnosa. Come fa sto ragazzo qui a farli così buoni, ancora non me lo spiego. Anche se qualche segreto sono riuscito a rubarglielo..

Per secondo la frittura di paranza è da prendere assolutamente, magari dividerla in due. Varia in base al pescato, è davvero mista (7-8 pesci diversi, crostacei e cefalopodi….quelle seppioline….slurp!!!) non è unta e provoca orgasmi. Un giro di pepe, mangiatela, calda, con le mani e poi ve le lavate.

Una pezzogna al forno se si sta a dieta. Ma come fai a stare a dieta qui?

Il dolce io lo salto, meglio un goccio di amaro d’ulivo di Giuseppe Pastore. Magari pure un assaggio di quello liquore di fico, quando c’è. Molto buono. Giuseppe è bravo e potrebbe essere bravissimo.

Vini del territorio, magari qualche bottiglia la aggiungerei. Ora è estate e si vendono.

Il conto? 40-45 euro a testa per un pasto completo di 3 portate, però scende se, in due, prendete e dividete: 1 antipasto – 2 primi -1 frittura. Mangerete benissimo, sarete sazi (le porzioni sono generose), ma non eccessivamente appesantiti né di pancia né di tasca.

Credo di aver detto tutto… a me restano alcune domande.

Come si racconta il mare? Come si racconta l’emozione di una prima volta?

Forse non si raccontano. Si vivono e si conservano, gelosamente, in qualche angolino libero del cuore.

Forse, invece, l’ho appena fatto.

“Mare….amare….paura di farlo….tarlo…..darlo?….il cuore….a chi?…..A chi se lo merita.…Non a te! ”.

Street stritt 
Via strada Santa n 7 Casalvelino Marina
tel 331 912 4056

 


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