Da Nino Di Costanzo a Pasquale Palamaro, da Giovanni De Vivo a Crescenzo Scotti: il 5 gennaio assaggi e degustazioni per un evento da non perdere. Incasso devoluto ai terremotati
La grande cucina sul corso di Ischia. Torna, per la seconda edizione, “Stelle in strada per assaggi d’autore”, l’evento che – sulla scia del successo dello scorso anno – proietterà isolani e turisti in un caleidoscopio di gusti e ricette, elaborate dai più importanti chef del territorio, fieri ambasciatori dell’enogastronomia ischitana nel mondo.
L’appuntamento è per venerdì 5 gennaio lungo il centralissimo corso Vittoria Colonna, a partire delle 18.30: le stelle saranno anche quelle che impreziosiscono il cielo ischitano, lontano dallo smog cittadino, ma anche quelle che la Michelin ha attribuito ai talenti di un’isola sempre più protagonista nel palcoscenico enogastronomico nazionale.
Ai fornelli, negli stand che costelleranno la via dello shopping, Nino Di Costanzo, chef bistellato di Danì Maison e nome di spessore internazionale, e Pasquale Palamaro, di stanza all’Indaco dell’Albergo della Regina Isabella. E ancora: Giovanni De Vivo, executive chef del Mosaico, al Terme Manzi, e Crescenzo Scotti, di stanza al Flauto di Pan a Villa Cimbrone, Ravello.
Con loro, altri tredici chef di alto profilo (tra i quali Agostino D’Ambra de “Il Focolare”, Ciro Calise de “La Lampara” e Michelangelo Iacono de “Il Monastero”), cinque maestri pizzaioli (tra loro, Ivano Veccia e Pasquale Parziale) e sei maestri pasticcieri, in rappresentanza di un universo di quaranta aziende d’eccellenza, ischitane e non: un vero e proprio esercito di eccellenti interpreti di tradizione e innovazione. Agiranno in una serie di postazioni attraverso le quali il pubblico avrà un lasciapassare ideale per il Paradiso del gusto, il tutto innaffiato dai prodotti di due casi vinicole, Torre Varano e La Dormiente.
L’evento (info pagina Fb www.facebook.com/stelleinstrada), curato da Acm comunicazione con il patrocinio del comune di Ischia e della Regione Campania, è nato da un’idea di Nino Di Costanzo e Ettore Guarracino, con la preziosa collaborazione di Pasquale Palamaro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza per la popolazione isolana che ha subito le conseguenze del terremoto dello scorso 21 agosto.
Alcuni dei protagonisti:
Nino Di Costanzo
Danì Maison, Ischia
La sua carriera comincia subito dopo il suo diploma all’Istituto Professionale “Telese” di Ischia, nel 1988. Un cammino passato per Stati Uniti, Canada, Belgio, Inghilterra, Spagna, Svizzera e Italia, tra hotels e ristoranti di lusso, denso di incontri e collaborazioni importantissime (Marchesi, Arzak e tanti altri) da cui carpire ogni piccolo tassello di quello che, oggi, rappresenta il suo prezioso bagaglio di alta gastronomia. Le “due stelle” Michelin ottenute dal 2008 in meno di due anni, insieme alla carica di Grand Chef ed Ambasciatore “Relais & Chateaux”, sono il vertice di una carriera che non conosce punti d’arrivo, ma vive di continui stimoli, innovazioni e ricerche
Pasquale Palamaro
Indaco, Albergo della Regina Isabella, Lacco Ameno
Classe 1978, è il volto dell’Indaco, il ristorante gourmet dell’Albergo della Regina Isabella, dove l’inderogabile missione della qualità si sposa all’esaltazione delle peculiarità del territorio.
Frequenti le missioni all’estero, da Palma de Maiorca a Rio de Janeiro, passando per Dubai e la Germania. L’arricchimento formativo continua al fianco di Chef del calibro di Antonino Cannavacciuolo dell’Hotel Villa Crespi di Orta San Giulio e di Anthony Genovese del Pagliaccio di Roma. Dal 2016, è Executive Chef di tutti i ristoranti de L’Albergo della Regina Isabella
Giovanni De Vivo
II Mosaico, Hotel Terme Manzi, Casamicciola Terme
Nato ad Angri nel 1973, pasticciere sin dalla tenera età per l’attività di famiglia, dal 2006 ha collaborato con Villa Cimbrone, al Flauto di Pan, dove nel 2013 ha ottenuto la prima stella. Dal marzo 2016 è al Terme Manzi come Executive Chef, sviluppando un programma per esaltare i sapori del territorio tradotta nei ristoranti Gli Ulivi e Bouganville e nel ristorante gourmet Il Mosaico
Crescenzo Scotti
Il Flauto di Pan, Villa Cimbrone, Ravello
Convinto ambasciatore della cucina campana, una stella Michelin conquistata al ristorante Il Cappero del Therasia Resort di Vulcano, Scotti è tornato da due stagioni nella sua regione, dove – ischitano doc – aveva compiuto i primi passi prima di approfondire le sue conoscenze nelle cucine di Massimiliano Alajmo alle Calandre e di Emanuele Scarello Agli Amici. Con “Il Flauto di Pan” asseconda estro e fantasia, che sa tradurre in piatti di estrema eleganza.
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