Stefano Callegari, serata tra gusto e “contaminazioni” da Jus a Napoli

Pubblicato in: Eventi da raccontare
Jus

di Emanuela Sorrentino

Stefano Callegari per una sera a Napoli. Salito sul podio della guida 50 Top Italy (terzo classificato Migliore street food 2025 – Il Fritturista Oleificio Zucchi Award), l’inventore della celebre scarpetta da asporto, il Trapizzino, è stato protagonista della cena a quattro mani con Leopoldo Di Martino, chef resident di Jus Enoteca Naturale in via Bausan. Il pluripremiato chef romano ha spiegato che voleva “creare un abbraccio tra tradizione e il contesto odierno di Jus. Ho visto in Leopoldo l’interlocutore ideale”. La cucina antica, quella dei sapori semplici di una volta, fatta di lente preparazioni e “comfort food” è stata infatti al centro della serata che ha unito due città, due modi diversi di interpretare materie prime e accostamenti.

E così Roma e Napoli, anzi A2 Roma Napoli come il nome della serata e come quella che fu la denominazione dell’Autostrada del Sole fino al 1988 (il concept dell’evento era improntato sul ricordo del passato) ha visto in cucina Callegari con il giovane Di Martino che nei suoi piatti esalta la filiera e promuove la sostenibilità. Da Roma a Napoli sono arrivate cozze fritte e polpette di bollito con salsa verde come antipasto, fettuccine al tortellino, trippa alla romana e di ispirazione partenopea il panettone artigianale prodotto da Diego Vitagliano, panato in biscotto Oro Saiwa e fritto.

E poi il Trapizzino di mezzanotte. Sull’altra corsia i piatti di Di Martino: Gildas di verdure, Alice del golfo marinata in aceto d’alga, bottarga di scrofa e bavetta di manzo con gamberi gobetti, frollino di grasso di coniglio e caramello salato.

Il tutto in un contesto accogliente e dinamico quale quello di Jus, il bistrot aperto nel 2021 da Diego Amura che offre con un’ampia scelta di bottiglie italiane ed estere. Selezione di vini della serata curata da Gitana WInes.


Dai un'occhiata anche a:

Exit mobile version