La prendo alla larga, parto da lontano: ho conosciuto, di persona, Don Antonio Starita, il titolare della omonima centenaria (poche, storiche, napoletane) pizzeria di Materdei al MANN, per la precisione il 30 novembre 2016, in occasione della presentazione del libro edito da Slow Food “Pizza – Una grande tradizione italiana” di cui sono co-autore.
Incontrai nuovamente Antonio Starita a Firenze, dopo poco: collaborò, per qualche mese, con una pizzeria sita nei pressi del Teatro dell’Opera (era il 2017: all’epoca questo locale si chiamava la Buoneria), in cui ha anche lavorato, per qualche tempo, il pizzaiolo Ciro Tutino poi ritornato a Napoli ove gestisce con buoni riscontri – ho letto, mi riprometto di andare a provare di persona! – una valida pizzeria in piazza del Mercato in collaborazione con suo fratello.
E infine eccoci alla sede “stabile” fiorentina: pizzeria Starita di Firenze è in via San Gallo (in centro, a due passi dal museo dell’Accademia e da piazza San Marco, ma anche vicina a piazza Libertà ove può parcheggiare chi non ha accesso alla ZTL e raggiungere, con una breve passeggiata, il locale), ha inaugurato a novembre 2021; riuscii a passar – troppo velocemente – all’inaugurazione in presenza del titolare, Antonio Starita.
Ci sono ritornato successivamente, qualche tempo fa: buona la senza glutine: promossa a pieni voti.
Ci sono passato, nuovamente, sempre in presenza del titolare per l’evento Non è margherita. È Starita!
Cooking Show di Antonio Starita: il rito della vera Pizza Napoletana organizzato per la manifestazione dello scorso febbraio TASTE 2023 che prevedeva un giro-pizza a degustazione che ci ha permesso (confesso, mi sono allargato: alla fine eravamo una decina di commensali da me radunati per l’occasione tra cui il Presidente Roberto Panizza meglio noto come the King of Pesto, anche lui a Firenze per partecipare alla 16.ma edizione della manifestazione gastronomica organizzata da Pitti Immagine, sempre curioso di assaggiar pizze di qualità) di provare, in successione, molte della numerose proposte del menù.
Era sabato sera, il locale era molto affollato: sorpresa, c’ho trovato anche Stefano Callegari, buon amico di Antonio Starita, che, a un certo punto, si è messo anche a far pizze …
Nei miei vari passaggi nel locale di via San Gallo, a Firenze, ho trovato una pizza valida, di tradizione: da provare sicuramente la iconica montanara Starita (pizza stesa e fritta, poi farcita con un saporito sugo di pomodoro, provola affumicata, pecorino romano e basilico fresco; un passaggio veloce nel forno a legna la asciuga completamente e la rende leggermente croccante senza seccarla); pregevole anche la marinara Starita (pizza rossa, con pomodoro, aglio, origano, datterino, pecorino romano e pepe, gustosa e leggera).
Sempre disponibile, anche senza prenotazione, la proposta senza glutine (molto apprezzata)
La storia di Starita inizia nel 1901, nel quartiere Materdei di Napoli dove Alfonso Starita apre una cantina
che poi sarà trasformata in locale da degustazione di vini accompagnati da pietanze della tradizione Napoletana, su idea del figlio Giuseppe. Oggi al timone della storica attività di famiglia ci sono Antonio insieme ai figli Peppe e Mena, che rappresentano la quarta generazione.
Il Cavalier Antonio Starita è vicepresidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, che tutela la vera pizza
napoletana, ed è anche Presidente de “Le Centenarie”, le 10 pizzerie più antiche di Napoli, che ha
l’obiettivo di formare le nuove generazioni di pizzaioli e al tempo stesso dare visibilità alle realtà storiche.
a Firenze la pizzeria Starita è Via San Gallo 2R
https://pizzeriestarita.it/dove-siamo/
il menù è consultabile anche online
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