Tony e Romeo sono fratelli briganti. Roberto Mazzer l’enologo e architetto (doppia laurea) della famiglia De Cicco. Così in questo paesino non lontano da Benevento, dove si consumò una delle più orribili stragi di abitanti da parte dell’esercito di occupazione piemontese, l’Italia dimentica le sue ferite e si dedica all’olivo e alla vite. Una piccola aziendina che si è sempre distinta per prodotti qualificati e centrati, soprattutto bianchi. Dobbiamo dire che però questo spumante, ottenuto con la rifermentazione in bottiglia ci ha veramente piacevolmente spiazzato perché il rispetto dell’ambiente, la vinificazione in biodinamico certificato in questo caso si sposano con una straordinaria complessità olfattiva, un sorso pieno e fresco, un allungo finale amarognolo che ripulisce bene il palato. L’ennesima dimostrazione delle enormi potenzialità della Falanghina anche in questo segmento.
SPUMANTE BRUT
TERRA DEI BRIGANTI
Contrada Tacceto 6
Tel. 0824.856388 – terradibriganti.it – Enologo: Roberto Mazzer
Ettari: 4 di proprietà
Dai un'occhiata anche a:
- Vigna Cataratte 2005, Aglianico del Taburno doc, Fontanavecchia
- Greco 2019 Sannio doc, La Fortezza
- Vini Monserrato 1973 – Nuove Annate
- Piedirosso 2019 Taburno Sannio doc Fattoria La Rivolta
- Vini bianchi Fattoria La Rivolta
- Coda di Volpe 2021 Masseria Frattasi
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