
ll friggione, in dialetto frizòn o frizàn, è una salsa a base di cipolla bianca e pomodori pelati tipica della tradizione culinaria bolognese. Un piatto sostanzioso della cucina povera da servire principalmente come contorno: una preparazione semplice, ma che prevede tempi lunghi. Le cipolle devono infatti macerare in una ciotola con sale e zucchero per circa 4 ore, prima di essere soffritte a fuoco lento con lo strutto, e insaporite poi con il pomodoro. La ricetta originale del friggione è stata inventata nel 1886 da Maria Manfredi Baschieri e oggi è conservata presso la Camera di Commercio di Bologna.
Irina Steccanella propone questa versione con gli spaghettoni.
Spaghettoni con friggione e parmigiano
Di Luciano Pignataro
Ingredienti per 2 persone
- 200 g di spaghetti
- 1 kg di cipolla bianca
- 300 gr di pelati
- 1 cucchiaio di strutto
- 1 cucchiaino di sale groddo
- Parmigiano grattugiato 50 gr
- Pepe nero q.b
Preparazione
Pelare e tagliare le cipolle a julienne il più sottile possibile.
Aggiungere il sale grosso e lasciare marinare le cipolle per 4 ore.
Versare le cipolle e la sua acqua in una pentola, aggiungere lo strutto e lasciare stufare le cipolle per 2 ore e mezza mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere i pelati frullati leggermente e cuocere piano piano per altre 2 ore.
Una volta pronto il friggione cuocere la pasta, e usate il friggione come condimento anche generoso, spolverate di parmigiano grattugiato e pepe nero.
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