di Andrea Docimo
Durante la mia ultima visita a Taverna del Capitano a Marina del Cantone, provando la cucina di Alfonso Caputo, ho avuto modo di pensare ad un abbinamento cibo-birra simpatico, fresco e tranquillamente fattibile per questa estate.
Partendo dai classici spaghetti alla Nerano, la cui ricetta viene spiegata dallo chef in due video che trovate raccolti qui, mentre leggevo il menu à la carte del ristorante, mi sono imbattuto in alcune referenze del birrificio Sorrento, di cui vi ho già raccontato nella mia rubrica sui birrifici campani.
A quel punto, basandomi sulle birre presenti in carta, ho ritenuto opportuno abbinare tale piatto, vero tormentone delle estati mediterranee, alla Syrentum del birrificio di cui sopra.
Perché? Prima di tutto perché si tratta di una birra dalla modesta gradazione alcolica (soli 5.5% abv); dunque, poiché l’amarezza è presente, ma al contempo non è predominante, così da rendere la birra molto piacevole da bere.
La freschezza, poi, qui trova piena espressione.
Inoltre, un altro fattore che ha giocato un ruolo di primo piano è stata la secchezza: grazie ad essa, il palato viene di volta in volta sgrassato (ricordiamo che nella versione di Caputo sono presenti sia burro che un mix di formaggi) e, anzi, rinfrescato dalla presenza dell’agrume, che oltre ai sentori tipici della costiera porta con sé anche un modesto quid di astringenza che va a tutto vantaggio della beverinità.
Provare per credere.