Singolare è l’etimo di scammaro: è il contrario di cammarare. Ce lo spiega Vittorio Imbriani a commento di un canto antico napoletano: «Santo Nicola a la taverna jeva. Era la vigilia e non sse cammerava. Disse a lu tavernaro: “Tu che tiene? Ca l’ora è tarda e volimmo mangiare».
Cammera e scammera: di grasso e di magro; cammerià, mangiar di grasso; perché i monaci, quando per infermità erano esentati dal mangiar di magro ne’ giorni prescritti, mangiavano soli in camera loro».
Si tratta di un piatto quaresimale rivisitato da Pasquale Torrente del Convento di Cetara. In genere si fa solo con tonno e olive, qui la preparazione è un po’ più complessa, ma sicuramente molto appagante.
Con Pasta Antonio Amata che Torrente ha sempre usato e da oggi ancora di più: è la pasta di quando eravamo ragazzi:-)
Il vino
Un piatto forte, saporito e sapido. Cosa c’è di meglio di una Falanghina del Beneventano? Un bianco forte e strutturato, fresco e sapido.
Agli inguaribili rossisti consigliamo vivamente il Piedirosso Cacciagalli che ben si sposa, grazie ai suoi tannini leggeri e morbidi, oltre che con la sua sapidità e marcata freschezza, a quasi tutti i piatti di pesce della tradizione campana.
Spaghetti allo scammaro di Cetara
Di Luciano Pignataro
Ingredienti per 4 persone
- 320 gr. di vermicelli o spaghetti Antonio Amato
- olio extravergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- sale q.b.
- 4 stampini
- 16 alici salate pulite
- colatura di alici di Cetara
- 1 peperone crusco
- 24 olive nere di Gaeta
- pane grattugiato
- 40 grammi di capperi
- prezzemolo
Preparazione
Preparazione
In una padella dorare uno spicchio di aglio con un filo di olio extravergine di oliva e, poi, eliminarlo. Aggiungere le alici salate ed un mestolo s’acqua aggiungere olive e capperi, cuocere gli spaghetti al dente e versarli nella padella dove aggiungerete qualche goccia di colatura.
Prendete gli stampini ed ungeteli con olio e pangrattato riempiteli con gli spaghetti che metterete al forno per 10 minuti a 200gradi.
Composizione del piatto
Sfornare in un piatto piano aggiungere le alici a decorazione una spolverata di prezzemolo ed i peperoni cruschi sbriciolati a mano ed un filo d’olio a crudo.
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