Il nero di seppia oggi viene utilizzato soprattutto sotto l’aspetto cromatico.
Utilizzarlo per gli spaghetti è un classico della cucina di mare intramontabile.
A Salerno per molti anni il ristorante specializzato in questo piatto è il Santa Lucia.
Ecco la sua mitica preparazione che ha fatto felici generazioni e generazioni di salernitani dal Dopoguerra in poi.
Spaghetti al nero di seppia
Di Ristorante Santa Lucia di Salerno
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 1 seppia di 500 grammi
- 300 g di pomodori pelati
- 400 g di spaghetti
- olio extravergine di oliva
- 1 spicchio d'aglio
- peperoncino
- prezzemolo fresco
- sale
Preparazione
Pulite il pesce avendo cura di non far rompere la sacca contenente il nero.
Nel frattempo fate soffriggere in una padella olio, peperoncino e aglio e, quando questo si è imbiondito, aggiungete le seppie già pulite e tagliate a pezzettini.
Fatele rosolare e quindi unite i pomodori pelati schiacciati ed un pizzico di sale. A metà cottura del pomodoro, aprite la sacca con il nero, versatela nella padella e tenete sul fuoco per circa mezz’ora.
Intanto, cuocete la pasta al dente e poi spadellatela con il nero per qualche minuto. Aggiungete prima di servire un po’ di prezzemolo fresco tritato al momento
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