Soverato, Osteria Lo Sciamano di Gaetano Mocciaro e i piatti di Francesca Raspa

Via Marconi, 28
Tel. 0967.522564
www.osterialosciamano.it
Chiuso domenica sera e lunedì

Ecco una tappa storica della ristorazione di mare calabrese. La sabbia cuce Soverato al mare, ci si arriva, da nord come da sud, dopo tanti chilometri di ulivi e azzurro. Il covo di Gaetano Mocciaro, lo Sciamano, e della cuoca Francesca Raspa è in un bel palazzotto, con un dehor estivo gradevole e profumato.

Lo Sciamano indica la strada, non segue chi lo ascolta. Per questo Gaetano ha scelto questo termine per l’osteria e, in fondo, per se stesso. Conviene dunque farsi guidare appena seduti per godere della spesa di materia prima marina di eccellenza. Del resto, così si deve fare in una osteria.

 

La cucina è essenziale, sapori semplici e ncrociati tra loro solo per esaltare il mare. Niente ghirigori, ma solo discrete intuizioni e giusto recupero di una tradizione presentata a tavola in maniera non greve, ripulita, moderna.

Il pescato viene dunque esaltato e arricchito da spezie, un po’ di orto, odori, impreziosito da una buona e consapevole ricerca di materia prima efficace di grndi artigiani calabresi del gusto. A cominciare dall’olio e dal pomodoro.

 

 

 

Dopo la batteria di antipasti, le paste sono il vero divertimento: potrete scegliere adirittura tra una ventina di proposte, ma il consiglio è seguire il consiglio. Impossibile restare delusi.

 

Nei dolci lo Sciamano vi fa scoprire il volto più bello della Calabria che ha, come la Sicilia, un palato arabo, senza mediazioni. Impossibile dunque resistere alle diverse combinazioni con fichi, torroni, semfreddi preparati in proprio, liquirizia, bergamotto, agrumi. pistacchi. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

 

 

Pagherete circa 50 euro per una delle soste più genuine e gradevoli della Calabria.
Imperdibile.


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