Sorrentino Vini
Azienda Agricola Sorrentino
Sede sociale via Rio, 26
80042 Boscotrecase (Na)
La tenuta è in via Fruscio, 2 Boscotrecase
Tel. 081.8584963
www.sorrentinovini.com
info@sorrentinovini.it
Ettari Vitati: 30 di proprietà
Enologo: Benny Sorrentino
Agronomo: Carmine Valentino
Allevamento e densità di impianto:
pergola vesuviana, guyot e cordone speronato; 4.500 ceppi per ettaro
Composizione chimico-fisica del terreno: vulcanico – sabbioso, con strato in superficie di lapilli e pietra lavica
Produzione kg/pianta: 1 – 1,5 kg per ettaro
Esposizione vigne: sud, sud est
Epoca di impianto delle prime vigne: 1946
Altezza media: dai 200 ai 450 metri
Lavorazione del terreno: solo vangatura
Concimi: sovescio
Trattamenti: rame e zolfo
Conduzione: biologica
Lieviti: selezionati
Mercati di riferimento: Campania, Italia, Europa, Giappone , Stati Uniti
Bottiglie totali prodotte: 230.000
Percentuale di uve acquistate: 0%
Uve coltivate: falanghina, caprettone, catalanesca, piedirosso, aglianico
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LA STORIA
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La famiglia Sorrentino è alla terza generazione di produttori sul Vesuvio. La forte unione familiare rappresenta un valore importante per l’azienda che si identifica fortemente con l’identità del territorio e la tradizione vitivinicola vesuviana. Un notevole passo avanti si è fatto con l’impegno dell’ultima generazione che ha segnato una significativa crescita sia in termine di numeri che di qualità. Dei tre fratelli Benny è enologa, Giuseppe si occupa di marketing ed AnnaPaola, conoscendo le lingue, gestisce il settore enoturistico che sta funzionando molto bene. Grande attenzione è destinata alla tutela dell’ambiente ed infatti l’azienda è a conduzione biologica.
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LE VIGNE
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Il vigneto in via Fruscio, dove soffia sempre il vento, è particolarmente bello. Guarda il mare del golfo di Napoli ed alle spalle si può ammirare il cono del Vesuvio.
I colori sono molto singolari: il verde delle vigne risalta in maniera vivace sulla terra grigia composta da lapilli e lava. Una buona parte della vigna mantiene l’assetto tipico del territorio, ovvero la pergola vesuviana accompagnata da piccoli orti ed alberi di albicocche e ciliege. Il resto è costituito da spalliera, specie per le uve bianche.
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I VINI
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Lacryma Christi bianco Vigna Lapillo 2013
Uve: caprettone, falanghina
Vinificazione: acciaio
Bottiglie prodotte: 10.000
Fascia prezzo: 10 – 15 euro
Un bel bianco vesuviano molto giovane nel timbro dei profumi agrumati e di fiorellini di campo, bella vena minerale. Il sorso è scattante, di spinta freschezza e chiude con decisione sui toni salini.
Catalò 2012
Uve: catalanesca
Vinificazione: acciaio
Bottiglie prodotte: 5.000
Fascia di prezzo: 15 euro
I Sorrentino si sono molto impegnati nel recupero di quest’uva a bacca bianca tipica del Vesuvio. Il vino è un bianco sottile, minerale e molto piacevole.
Latikadea 2013
Uva: falanghina
Vinificazione: acciaio
Bottiglie prodotte: 10.000
Fascia di prezzo: 10 euro
Una falanghina vibrante nella freschezza dai bei profumi agrumati e di erbette mediterranee.
Lacryma Christi rosato Vigna Lapillo 2013
Uve: piedirosso e aglianico
Vinificazione: acciaio
Bottiglie prodotte: 10.000
Fascia di prezzo: 9 euro
Rosato dal carattere minerale e di buccia d’arancia, sorso molto piacevole, fresco e scattante.
Lacryma Christi Rosso Versacrum 2012
Uve: piedirosso
Vinificazione: acciaio
Bottiglie prodotte: 25.000
Fascia di prezzo: 8 euro
Un piacevolissimo sorso di piedirosso del Vesuvio, dai profumi puliti e ben centrato sui toni della violetta e di frutti rossi di bosco. Il sorso è sottile, succoso e vivace nella freschezza e si allunga sui toni salini.
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CONCLUSIONI
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La famiglia Sorrentino, insieme a poche altre, è riuscita a portare qualità nell’enologia del Vesuvio. Si sono ben affermati all’estero permettendo alle doc Vesuvio e Lacryma Christi di riconquistare mercato e visibilità. Anche la recente attività di enoturismo sta conquistando consensi permettendo al territorio di farsi conoscere con entusiasmo.
Marina Alaimo
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