Ogni anno è una volata a tre: pizza, sushi e hamburger sono i cibi più cercati su Google. Ma quello che colpisce quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Hamburger, è che la città italiana dove questo alimento si consuma di più è proprio Napoli, cioé quella che ha meno tradizione carnivora nel proprio Pantheon gastronomico.
Merito soprattutto delle giovani generazioni che hanno riscoperto la “polpetta americana” con un movimento nato ormai dieci anni fa grazie all’intuizione di Egidio Cerrone (alias Puok) che lanciò per primo il trend su internet. Un po’ come è avvenuto per la pizza, ossia cibi non considerati dalla critica ufficiale hanno conosciuto un vero e proprio boom grazie alla rete raggiungendo vette di qualità inaspettate, come dimostra del resto il primo posto nella classificadi 50 Top Italy dedicata al settore del mitico Da Gigione a Pomigliano D’Arco. Qui la famiglia Cariulo ha costruito attorno al panino una vera e propria cultura della carne e del buon bere oltre che del grande servizio.
Oggi dunque è Hamburger Day, giornata dedicata al panino tra i più amati e a una delle proposte simbolo della cultura dello street food, che oggi è possibile degustare con diversi ingredienti e molteplici combinazioni di gusto in grado di soddisfare i palati più esigenti. In Italia e non solo il panino è proposto con ricette classiche come quella del bacon cheese burger, chicken burger o burger tradizionale, ma anche in versione gourmet e burger veg. Secondo Uber Eats (piattaforma di ordinazione e consegna di cibo) la capitale in Italia dell’hamburger èNapoli, città che detiene il primato assoluto degli ordini, seguita sul podio rispettivamente da Milano e Roma. Il quarto posto è occupato daTorino, mentre a chiudere la classifica c’è la Sicilia con Catania. Uber Eats segnala inoltre che l’hamburger in formato gigante con pancetta sbaraglia tutti gli altri tipi di panino. Seguono il classico hamburger, a ruota quello con carne di pollo e gli hamburger con doppio formaggio. Tra gli ingredienti più caratteristici risaltano i formaggi made in Italy, primo fra tutti il Parmigiano Reggiano, oltre a Montasio e Asiago. Il food delivery Just Eat fa presente, in una analisi economica, che nei primi mesi del 2023 i consumi, relativi all’iconico panino hanno superato gli 82mila chili. Il food delivery segnala inoltre che le opzioni per accompagnare gli hamburger sono molte. Le più ordinate tramite Just Eat sono le patatine fritte, che si configurano come abbinamento preferito per eccellenza, gli anelli di cipolla, seguono le alette di pollo, i nuggets di pollo, le olive ascolane e infine le mozzarelline.
Quello che a noi piace sottolineare è che in Campania questo settore è a grande tradizione artigianale. Come per la pizza, la maggiore vivacità si riscontra lungo l’asse Napoli-Caserta, da 12 Mors a Tortora, da Mama Burger ad Ham Gourmet e Larducci. Il panino, buono, economico, è lo strette food ideale delle giovani generazioni mentre gli anta si ricordano ancora della “merenna” con lo sfilatino ripieno di ogni ben di Dio. Oggi c’è una evoluzione, il panino spesso è pensato da cuochi si registra una continua ricerca dei gusti. Insomma, l’ennesimo prima gastronomico di Napoli e del Sud, che sta vivendo, finalmente, un momento magico, grazie soprattutto all’impatto della rete.
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