di Marina Betto
“Soré” sta per sorelle, questo il nome del vino creato dalle mitiche Dominga, Enrica e Marta celebri sorelle del mondo del vino italiano. Alle spalle tutta la famiglia Cotarella a cominciare da papà Riccardo che ha scelto il Merlot per questo vino rosato che nasce anzi viene presentato sul mercato a giugno 2020.
Già da tempo le tre sorelle si erano poste una domanda quale vino dell’azienda tra i tanti prodotti le rappresentasse e accorgendosi che ognuna di loro dava una risposta diversa hanno voluto creare Soré vino che fosse davvero la sintesi dei loro caratteri. Un vino che racconta di loro deve prendere da Enrica l’amore per il colore, da Marta donna perseverante e tenace le radici da Dominga la più vulcanica l’ardore. Creare questo vino cerebrale ma conviviale allo stesso tempo non è stato un compito semplice. Scelto il vitigno Merlot che lo compone per il 92 % proveniente dai vigneti che si trovano a Castiglione in Teverina nella Tuscia Riccardo ha pensato ad un blend con l’Aleatico proveniente dal Lago di Bolsena, vitigno aromatico con note spiccate capace quindi di contrastare le sensazioni linfatiche e verdi.
Se il Merlot è stato vendemmiato non troppo maturo per contenere un’acidità più importante all’Aleatico si è fatta avere una maturazione più spinta per concentrarne la dolcezza. L’uva lavorata in tempi brevi, passa due ore in pressa ad una temperatura di 10°perché il colore non venga estratto. Fermentazione in acciaio per dieci giorni, come per un vino bianco, per fissare gli aromi. Una piccola parte di Merlot viene fatta invecchiare in barrique per circa tre mesi e seppure si tratti di un quantitativo così piccolo lega i due elementi del blend dando profondità. Riflette commosso Riccardo Cotarella sulle figlie per l’attivismo e il cuore che mettono nel lavoro e sono per lui e per Renzo suo fratello un’iniezione d’entusiasmo, brio, carattere, freschezza. Soré 2019 Rosato Lazio IGP è di un colore rosa pastello e trasparente, sprigiona profumo di rosa, lamponi e prugne e un pizzico di erbe aromatiche. Nel sorso si ritrova tanta freschezza ma il palato è coinvolto dalla morbidezza delle sensazioni di frutta soprattutto di melagrana che si allungano esprimendo carattere e non certo esilità di beva. Enrica che si è occupata della grafica ha messo tre fiori di camelia sull’etichetta a significare forza,perseveranza e tenacia e i tre nomi delle sorelle che si ripetono sul collo della bottiglia quasi come un tenue tatuaggio. 6000 bottiglie prodotte di cui alcune magnum che andranno sullo scaffale a 20/25 euro. Soré è un vino rosato da abbinare a tutto pasto tranne che con la selvaggina.
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