Sorbillo vende il marchio ai giapponesi?
La notizia su un post di Lorenzo Bagiarelli, musicista e adesso social chef, fidanzato di Selvaggia Lucarelli.
Eccolo
“Nell’ambiente, come dicono i giornalisti, si parla di grandi novità per il pizzaiolo più famoso d’Italia. Dicono che Gino Sorbillo, fresco di apertura di una nuova filiale proprio a Tokyo, sia infatti in procinto di vendere il marchio ai giapponesi per una cifra astronomica (qualcosa intorno ai trentacinque milioni di euro), con la trattativa già ben avviata in uno studio legale partenopeo. Si dice. Insomma, vedi Napoli e poi vendi”.
Update: in mattinata l’assessore Francesco Emilio Borrelli ha affermato che Sorbillo smentirebbe”.
Sorbillo smentisce decisamente: “La notizia non è veritiera, quello che l’ha lanciata è il compagno della Lucarelli, stanno diventando assurdi. Ho girato tutto all’avvocato”.
In effetti l’episodio è strano: come mai di punto in bianco il fidanzato della Lucarelli lancia una notizia del genere e lei non pensa di verificarla per fare lo scoop?
La risposta è nei commenti che spiegano bene il funzionamento dei social: non importa che che una cosa sia vera o falsa, l’obiettivo è di insinuare dubbi e far venire fuori gli odiatori seriali, che puntualmente si affacciano nel post, non cancellato dopo la smentita, che legano questa storia alla vicenda giudiziaria familiare del marchio.
In effetti Selvaggia Lucarelli ha mostrato particolare e puntuale interesse sulla vicenda della bomba a Sorbillo.
Ora le sue ricostruzioni giornalistiche sono condite con il fake del fidanzato. Un elemento che mina l’obiettività della giornalista perchè rivela accanimento.
Un colpo al mito del pizzaiolo. Soprattutto quando poi, guarda caso, il post di Lorenzo Bagiarelli è ripreso da Dagospia.
Ma possibile che su Facebook si possano fare affermazioni di tutti i tipi senza un minimo di verifica?
E possibile che nessuno di Dagospia ha pensato di fare una cosa semplice semplice: chiedere al diretto interessato?
Viva l’Italia
Ps: detto questo, nulla al mondo vieta a Sorbillo di vendere il proprio marchio e se lo facesse per la cifra citata sarebbe uno dei più grandi crestori di valore di sempre visto che è partito in bugigattolo a via Tribunali insieme al padre.
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