di Annarina Franzese
E’ una mattinata di caldo afoso e la temperatura in auto segna 42° quando Antonio mi chiama e mi dice “passa, ti ho conservato una bottiglia di “Chrysomelon”. Arrivo intorno alle 12 a via Macedonia, nella proprietà dove da sempre Antonio Iovino Perillo ha un deposito/magazzino, ad un chilometro appena dai suoi terreni e trovo tutta la famiglia, a cominciare da sua moglie Carmen, indaffarata nella sistemazione di scatole e scaffali. Mi chiedo cosa stia accadendo e Antonio mi risponde che da settembre due nuovi progetti vedranno la luce: “Don Camillo Lab” e “Don Camillo Store”.
“Ho preso questo locale fronte strada appartenente sempre alla mia famiglia, precisamente ad una mia cugina e lo dedicherò metà al deposito e metà alla vendita diretta”, mi racconta.
La storia di Antonio è una storia dai percorsi inaspettati, che parte dai genitori contadini e dalla voglia di intraprendere una strada diversa rispetto a quella paterna. “In campagna ho trascorso le mie migliori vacanze sin da bambino”, dice, “ma da grande sono voluto scappare da quella realtà”. Dopo gli studi e dopo importanti esperienze lavorative come operatore di comunità, Antonio, nel 2011, ha deciso di riprendere in mano i terreni di famiglia oramai incolti ed abbandonati, terrazzarli e dedicarli a svariate coltivazioni dando vita all’ “Azienda Agricola Don Camillo”.
L’azienda, che porta il nome del compianto papà di Antonio, pur occupandosi della coltivazione del pomodorino giallo o Giagiù del Vesuvio e dell’albicocca “pellecchiella”, vede nella coltivazione del piennolo del Vesuvio, il suo fiore all’occhiello.
Pur continuando a dedicarsi alle sue produzione, alle confetture ed ai distillati come il “Chrysomelon”(distillato di albicocca), “Exnucibus” (nocillo) e “Catalaunia”(grappa di uva catalanesca), il lab e lo store auspicano di diventare dei punti di riferimento per la vendita diretta dei prodotti dell’azienda e per il turismo.
Tuttavia, dai prossimi mesi, la famiglia Iovino Perillo punterà tutto su una scommessa che, pur avendo bisogno di tempo per essere giocata, ha tutte le carte in regola per essere vinta: la produzione del vino catalanesca.
Azienda Agricola Don Camillo
Via Macedonia n. 132
80049 – Somma Vesuviana (Na)