di Marco Contursi
Mangiare di gusto, in modo salutare? Si può. Basta andare da Sine Cera nello splendido borgo Vescovado di Nocera Inferiore. Federico Cassano è un giovanissimo enologo (24 anni), con la passione della buona cucina. Con l’aiuto dei genitori (il papà Enzo, architetto, è un appassionato di cucina salutare e ha una tenuta ad Avellino dove produce olio e frutta), da due anni porta avanti con passione e dedizione questo locale che fa una cucina leggera ma di gran gusto, con un occhio attento alla salubrità delle preparazioni, e dove tutte le materie prime sono di provenienza accuratamente selezionata. Si badi bene, qui le parole “accuratamente selezionata”, sono un imperativo quasi maniacale. Un esempio? Le verdure solo dal mercato ortofrutticolo di Sarno che non avendo celle frigorifero, chiede ai propri conferitori di raccogliere e vendere tutto in giornata. Ovviamente si acquista solo ciò che è nella stagione migliore. Le carni poi le comprano da Mario Laurino, i formaggi da piccoli allevatori e produttori in irpinia, le confetture sono home made. Le farine di grani antichi, sia per il pane che per la pizza, assolutamente diversa da quella napoletana, assolutamente gustosa e di grande digeribilità.
Il locale è moderno ma caldo, ed la cena è stata resa più suggestiva, dalla mancanza di corrente a cui si è subito rimediato, con tante candele, che hanno creato un effetto molto suggestivo.
Mancavi solo tu…..
Si inizia alla grandissima, con la mozzarella sopra la carrozza: pomodoro san marzano, pane di saragolla fritto, e burrata. Il mio piatto della serata.
Molto gustosi pure il tortino di farro e la polpetta di pasta e fagioli, nata per recuperare un tempo la pasta avanzata dal pranzo. Ma poi, mi domando, come si fa a far avanzare pasta e fagioli? E’ un delitto, vanno mangiati fino all’ultimo, raschiando pure la padella.
Un assaggio di pizza per provare l’impasto (saporito) e via con le mezze candele Vicidomini con crema di patate, tartarre di fagiolini e olio al basilico. Altro piatto che vale il viaggio.
Buono ma migliorabile lo stoccafisso, ottima materia prima ma serviva qualcosa che spingesse il gusto.
Molto piacevole e salutare il dolce, con lo yogurt autoprodotto con confettura di fragole, sempre fatta da mamma.
Veniteci, ascoltate papà Enzo che vi racconta la passione e lo studio che c’è dietro a ogni piatto, apprezzate il sorriso sincero e timido di Federico che si è lanciato in una attività imprenditoriale sacrificata, mentre gli altri coetanei cazzeggiano tra discoteche e bar. Imparate a capire che si può mangiare di gusto senza stressare la colecisti. Ogni tanto, poi, fare una eccezione peserà di meno….
Prezzo medio 25-30 euro.
Sine Cera Taberna
Via Vescovado, 27, 84014 Nocera Inferiore
081 1889 7579
www.sinecerataberna.it
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