«Ora mi manca solo una chiamata da parte di Silvio». Scherza così sulla fortuna della sua idea imprenditoriale Enzo Messina, il proprierario della pizzeria «Bunga Bunga», che si inaugura questa sera ad Aosta.
Un primo successo Messina l’ha già incassato: fare parlare di sè e del suo nuovo locale, il primo in Italia a prendere spunto
dal Rubygate a quanto pare. «Sono giorni che rilascio interviste», dice Messina, che in città gestisce anche altre pizzerie, e che per fare pubblicità al suo nuovo locale questa mattina ha fatto uscire una pagina pubblicitaria sul
quotidiano ‘La Stampà.
Sull’idea del nome, l’imprenditore è franco: «Abbiamo deciso di sfruttare quello che in questo momento è sulla bocca di tutti,
sperando di richiamare l’attenzione del pubblico».
Il locale, un «giro pizza», sfrutterà la formula famosa in Francia «a volontè»,
ovvero paghi un forfait e consumi a volontà.
Come mai questa volta i napoletani sono stati battuti? Forse perchè a Napoli la pizza è ancora una cosa seria.
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