di Ilaria Pipola
Una “sfida” a quattro mani simpatica e interessante, “Fratelli coltelli”, svolta a Roma venerdì 30 novembre, che ha visto protagonisti il giovane chef campano Eduardo Estatico, migliore allievo 2008 della Scuola Internazionale di Cucina Alma di Colorno di Gualtiero Marchesi, da poco Executive a “La Distelleria” di Pomigliano D’Arco (NA), e lo chef lucano Mario Demuro, Executive all’ “Hotel Villa Cirigliano” di Tursi (MT). Due cucine completamente diverse, tradizioni diverse e soprattutto esperienze lavorative diverse, ma tutte e due sorprendenti.
Estatico si è presentato con piatti tradizionali rivisitati in chiave gourmet, il territorio di base e la fantasia per meravigliare, un giovane chef sicuramente di talento che deve ancora trovare una sua dimensione definitiva. Il miglior piatto personalmente è stato il dessert “Cucciolone di pastiera napoletana”, l’equilibrio impeccabile e il sapore sorprendente, oltre che la presentazione originale.
Demuro, da parte sua, ha proposto le sue tradizioni culinarie, sconosciute ai più, la cucina lucana non è così diffusa come quella campana. Piatti saporiti, equilibrati creati con grande fantasia. La miglior proposta personalmente è stato il primo piatto “Ricotta, pomodor e b…asta”, un raviolone al pomodoro ripieno di ricotta con limone e cannella, con salsa di basilico, ottimo, equilibrato, ma soprattutto delicato al palato.
Le altre proposte in menù:
“Cappuccino di seppia” (Demuro)
Scoppio fritto aperto “pizza con autolisi a lenta lievitazione 24 ore” con mozzarella di bufala, alici di Cetara sott’olio, scarola riccia croccante e limone sfusato (Estatico)
La mia genovese con zite soffiate, pecorino romano e sentore di cannella (Estatico)
Spiedo di liquirizia con maialino laccato al karkade con cicoriella assisa e fave (Demuro)
Polpetta di manzo dal cilindro con pinoli, uvetta e “ragu’ antico napoletano”, involtino di peperoni, gocce di prezzemolo e pane di San Sebastiano al Vesuvio (Estatico)
L’autunno stipato – etichetta non conforme (Demuro) e il Cucciolone di pastiera napoletana (Estatico)
Vini in abbinamento ai piatti di Demuro:
Masseria Battifarano – Cantine Cerrolongo
Toccacielo – Basilicata Bianco IGT
Cerrolongo Rosato – Basilicata Rosato IGT
Torre Bollita – Basilicata DOC
Il Patrimonio, passito di pinot nero
Vini in abbinamento ai piatti di Estatico:
Cantine Di Criscio – Asprinio di Aversa, Falanghina dei Campi Flegrei
Cantina Lunarossa – Quartara 2009 – Fiano in purezza fermentato in anfora
I liquori saranno offerti da: Antica Distilleria Petrone
Una simpatica sfida amichevole, organizzata da Giustino Catalano, food consultant, al ristorante “Casette di Campagna”, che ha avuto come compagna di avventura la giornalista enogastronomica Laura Gambacorta, che lo ha affiancato nella conduzione della serata. I vini sono stati illustrati dalla sommelier professionista Marina Betto.
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