di Marco Contursi
Una serata di luna piena e l’invito di un amico è stata l’occasione per scoprire una bella realtà vitivinicola, poco conosciuta, che organizza però anche degustazioni di salumi e di altre specialità locali, settore a me più congeniale da raccontare rispetto al vino, di cui su questo blog non mancano certo molto più autorevoli relatori, in primis il Direttore.
Macchia Morese è una frazione collinare di Montecorvino Pugliano. Qui dal 1978 sorge l’azienda vinicola Coralluzzo (di Albino, Armando e Nicola Coralluzzo), che oggi conta ben 12 ettari vitai di proprietà. Piedirosso, aglianico, montepulciano, trebbiano e fiano i vitigni principali, ma non manca qualche filare di tipologie autoctone minori.
Una buona parte della produzione viene storicamente venduta come sfuso, nel punto vendita aziendale in paese, ma non mancano le bottiglie tra cui una molto interessante e dal costo irrisorio (10 euro circa) di aglianico invecchiato ben due anni. Interessanti le degustazioni in cantina organizzate con il supporto del dottor Enrico De Nigris, di Maria Rosaria Celano e Laura Scudiero.
Ad una di queste, con la luna piena, ho partecipato anche io e mi è piaciuta molto, a partire dal clima disteso e conviviale che si è subito instaurato tra i partecipanti. Complici anche i calici di vino che scendevano copiosi e l’atmosfera rurale, data dalle balle di fieno messe a mo’ di sedie, direttamente in cantina.
Io ad esempio ho conosciuto il collega Antonio Lanzotto, persona piacevolissima, con cui abbiamo una cena in sospeso. Il panorama poi per chi voleva uscire fuori a sorseggiare il suo calice era pazzesco, filari a perdita d’occhio e in lontananza le luci della costiera.
Tanti gli assaggi interessanti, oltre ai vini della cantina che ospitava la serata (di facile beva il piedirosso e piacevolissimo l’aglianico invecchiato), ho provato una ricotta di capra straordinaria, della azienda I Sapori di Amaltea di Eboli, il cui titolare, Ivano, cura il prodotto dall’allevamento alla trasformazione, e che fornisce il latte alla gelateria ”Mille e una cialda” che per la serata aveva preparato un gelato a fiordilatte e nocciola davvero sorprendente.
Buoni anche i salumi di una macelleria locale e squisita l’insalata di pomodori, a metri 0 poiché presi poco prima nell’orto vicino alle vigne. Il pane di Acerno, degnissimo sodale di un piatto povero (‘nzalat e pummarole) ma di gran gusto.
Riflettevo, ci sono tante realtà valide, come la Cantina Coralluzzo, I sapori di Amaltea o la gelateria Mille e una Cialda, la cui esistenza sfugge a troppi, perché l’opera di talent scout del gusto ormai la fanno in pochi, molto più facile esaltare sempre gli stessi, magari che possono permettersi uffici stampa famosi. Ed invece ci sono tanti artigiani del gusto che aspettano solo di essere conosciuti ed amati per l’impegno che mettono nel loro lavoro.
Pane, ricotta, pomodori, vino. La luna. Basta poco. Che ce vo’???
Cantina Coralluzzo via Sorbo 78 tel 089 801576
I sapori di Amaltea loc Cioffi di Eboli cell 3384567916
Gelateria Mille e una Cialda via Jemma 39 Battipaglia cell 335638487
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