di Enrico Malgi
Luigi Maffini era un tantino scettico e ripeteva monotonamente ad Antonio D’Agosto: “Ma sei sicuro che sia stata una buona idea quella di organizzare una serata con i miei vini in questo periodo festivo, in cui tutti sono già sazi, dopo i bagordi natalizi, oppure sono impegnati altrove?”. Ma Antonio non si è scomposto più di tanto e l’ha rassicurato. Ed infatti, intorno alle nove di sera La Locanda Le Cocole di Moio della Civitella era stracolma di gente, sold out come si suol dire, anzi qualcuno che non aveva prenotato in tempo non ha potuto partecipare, perche veramente non c’era un posto disponibile!
Cucina semplice, genuina e casereccia quella di Pasquale Ruggiero, che le bottiglie di Luigi hanno sicuramente esaltato. Com’è suo solito, lo stesso Luigi ha gigioneggiato da attore consumato al centro della sala come in una commedia di Molière, presentando enfaticamente i suoi pregevoli vini. Uditorio, comunque, molto attento e disponibile, nonostante fosse arrivata “l’ora della tiella”.
Mentre le portate si susseguivano, incominciando con una sfilza di ottimi antipasti locali, il primo vino in degustazione è stato il Pietraincatenata Fiano 2011. Il vino ad un attento esame organolettico denota subito una condizione giovanile, ad iniziare dal colore paglierino e dal bouquet molto fresco e godibile. Ma pure così siamo comunque in presenza di un bianco cilentano che trova pochi emuli, anche fuori territorio. I profumi che salgono al naso sono espansivi e coinvolgenti e disegnano una tavolozza odorosa multiforme. Sentori sapidi e salmastri si avvicendano e quasi si avvinghiano a quelli floreali della gialla ginestra delle colline cilentane e del candido biancospino, insieme con quelli fruttatamente agrumati e speziatamente vanigliati. In bocca il sorso entra bello fluido e morbido e si adagia languidamente e pudicamente sulla lingua. La sensazione che se ne ricava non fa altro che confermare l’impressione già suggerita dall’olfatto: fiori, frutta, spezie, eleganza e tanta, tanta freschezza in bocca da salivare. Lungo il finale retronasale. E lunga anche la previsione di durata nel tempo.
Il secondo vino è stato il Kleos Aglianico 2011. Anche qui direi che il tempo della beva sia stato un poco anticipato, ma si tratta comunque di un vino godibile, con un grande futuro davanti a sé. Profumi intensi e bene articolati di viola appassita, di ribes, marasca, prugna e di vegetali fronte mare, da cui poi trae spunti odorosi iodati e salini. La bocca è piena, voluminosa, intensa, freschissima, calda e connotata da una timbrica speziata e mineralizzante. Il tannino è leggermente pungente, ma già avviato sulla via della finezza. Il palato è succoso, polposo, elegante, morbido e scattante. Finale modulato da una lunga persistenza che lascia la bocca pienamente soddisfatta.
Il terzo vino in degustazione è stato il Cenito Aglianico 2009, un’etichetta che ha fatto la storia del Cilento e che ne rappresenta l’emblema insieme a pochi altri del territorio. A distanza di oltre quattro anni dalla vendemmia, il vino è sicuramente pronto, ma darà il meglio di sé tra qualche anno ancora. Godiamocelo comunque adesso nella sua veste di gala rubino scuro con riflessi purpurei. L’impatto olfattivo è di quelli che tolgono il respiro: esuberante di profumi fruttati, floreali, erbacei e speziati. Un frutto serrato e palpitante di marasca, mirtillo e prugna fa le fusa alle narici, insieme a parvenze di pepe nero, chiodi di garofano, timo, salvia, caffè, liquirizia e mandorla tostata e con uno sfumato goudron in sottofondo. In bocca il sorso è etereo, austero, fresco, carnoso, opulento, caldo, vibrante, complesso, armonico, corposo, persistente, piacevolmente tannico, equilibrato e persistentemente lungo nel ricamato finale.
Foto di Enrico Malgi e Antonio D’Agosto
Luigi Maffini
Sede a San Marco di Castellabate (SA) – Località Cenito
Tel. e Fax 0974 966345 – Cellulare 338 3495193
Info@luigimaffini.it – www.maffini-vini.com
Enologo: Luigi Maffini con i consigli di Luigi Moio
Ettari vitati: 18, più conferitori
Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: aglianico, piedirosso, barbera e fiano.
Locanda Le Cocole
Via G. Leopardi – Moio della Civitella (SA)
Tel. 0974 271923 – Cellulare 349 8242456
Aperto a pranzo e cena e chiuso il mercoledì.
Cibbì di Antonio D’Agosto
Prodotti enogastronomici cilentani
Via G. Di Vietri, 7
Vallo della Lucania
info@cibbi.it
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